Variano notevolmente da comune a comune le voci di bilancio relative alla Polizia locale nei municipi della Valle Sabbia.

In base a un’elaborazione curata dall’Osservatorio sui bilanci degli enti locali della provincia di Brescia, relativa al 2006, si registra una media valsabbiana di 24,83 euro all’anno di spesa per ogni cittadino valsabbino relativa alla polizia locale con un incidenza media del 3,75 % sui sulla spesa corrente dei bilanci comunali.

A livello provinciale la media è di 38 annui di costo pro capite, con un peso sulle spese correnti del 5,74%.

Se poi si prende in considerazione l’andamento negli ultimi 6 anni presi in considerazione dall’indagine (dal 2001 al 2006), a livello provinciale c’è un aumento costante, mentre in valsabbia proprio nel 2006 si è registrato una diminuzione del % rispetto all’anno precedente.

Calcolando il costo per abitante si registrano forti differenze fra i comuni molto piccoli e quelli medio grandi. Infatti quelli che registrano un costo pro capite maggiore sono Capovalle, Pertica Alta, Idro, con i primi due sempre ai primi posti considerando anche la percentuale sulle spese correnti.

In Valsabbia, poi, otto comuni aderiscono al consorzio della Polizia municipale e sono Vobarno, Roè Volciano, Bione, Preseglie, Barghe, Vestone, Casto e Lavenone.
Considerando solo questi comuni si nota un costo praticamente doppio di Bione (40,15 euro all’anno pro capite, con un’incidenza del 6,79% sulle spese correnti) rispetto a una media per gli altri comuni di circa il 20 euro per abitante (dai 26,53 di Lavenone ai 17,68 di Roè Volciano) e con una percentuale che si attesta attorno al 3% sulle spese correnti (3,97 di Vobarno ai 2,43 di Roè Volciano).

A parte il comune di Mura, che non avendo vigili non ha costi per questo servizio, e un servizio part time a Provaglio Val Sabbia, l’incidenza minore dei costi per la vigilanza urbana si registra a Bagolino con il 2,06% come peso nel bilancio comunale e con 14,15 euro di spesa annua pro capite.