«Scusate il ritardo», la palestra è servita
di val.

Con un investimento di due milioni di euro, Odolo ha la sua nuova sospirata ed attesa palestra, principale pilastro attorno al quale sorge un Centro sportivo che strizza l'occhio al resto della Conca d'Oro. VIDEO



«Scusate il ritardo». Questo l’esordio di Fausto Cassetti, sindaco di Odolo, in occasione della breve cerimonia di inaugurazione della nuova palestra di via Praes avvenuta sabato scorso.

Una imprevista bonifica del terreno prima, il Covid poi, hanno infatti fatto slittare per mesi il completamento della nuova struttura, dopo che era stata completamente demolita quella vecchia di quasi cinquant’anni, che d’estate diventava un forno sotto il sole e 30 mila euro non erano sufficienti perché non si trasformasse in ghiacciaia d’inverno. Inaugurazione molto attesa, quindi.

«La nuova palestra è confortevole per climatizzazione ed acustica, con impianti all’avanguardia, polifunzionale, non solo perché può accogliere la pratica di molte discipline sportive – ha aggiunto Cassetti -. Può essere infatti utilizzata come centro di prima accoglienza in occasione di eventi naturali avversi, che ci auguriamo non debbano mai accadere, ma anche come hub vaccinale, oppure ancora come luogo di aggregazione per spettacoli e concerti».

Con la nuova palestra si completa, quasi, il progetto complessivo di creare in quella zona del paese di Odolo un centro sportivo polifunzionale.
Accanto infatti ci sono il bocciodromo, il palatennis, un campetto sulla cui destinazione gli amministratori odolesi stanno ancora riflettendo e, poco distante, il campo di calcio “a 11” in erba naturale.

Non solo per Odolo. «La nostra idea è che queste strutture possano essere utilizzate non solo dai cittadini e dalle associazioni odolesi, ma anche dalle altre realtà della Conca d’Oro (Agnosine, Bione e Preseglie) in un’ottica di collaborazione e condivisione delle risorse».

Per costruire la nuova palestra, in cemento armato con grandi capriate d’acciaio di 40 metri, ci sono voluti più di due 2 milioni di euro, di cui uno proveniente da risorse comunali, compresa l’alienazione del terreno fra via Brescia e via Madonnina, 500 mila euro dal CONI e altrettanti dal premio GSE per l’efficientamento energetico, che per il nuovo polo sarà al massimo livello raggiungibile, con una centrale termica a doppia alimentazione pellet/metano e materiali speciali, vetri compresi, in grado di limitare al massimo la dispersione termica.

Fra i presenti, in numero limitato per non creare assembramento, don Nicola per la benedizione, i rappresentanti delle associazioni sportive e quelle di volontariato ed alcuni sindaci della valle.
Per tutti gli amministratori è intervenuto il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, che ha lodato la l’Amministrazione Cassetti e gli uffici odolesi per la capacità dimostrata nel reperire i fondi necessari.

La partecipazione dei Campioni Sonny Colbrelli e Matteo Pavoni, un rinfresco ed un concerto “Tributo a Vasco” con gli Amicidalfredo2.0 hanno concluso la serata.

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