Un libro, mille avventure
di Anna Maggi

La lettura è uno strumento potente. È un’avventura, un viaggio attraverso mondi e realtà fantastiche e non. E, come molte altre cose, può essere un fondamentale elemento di socializzazione, confronto e condivisione


Gli studenti della classe 2^AG dell’IIS “G. Perlasca” di Vobarno hanno potuto sperimentare tutto questo grazie ad una bellissima iniziativa intitolata “Laboratorio di Lettura”: nata dall’idea di un professore della classe di grafica sopracitata, consiste nel condividere esperienze e pareri riguardo i propri libri preferiti e, più i generale, in merito al magico passatempo della lettura.

Il funzionamento di questa attività e alcune opinioni su di essa sono stati esposti, in una breve intervista, da un gruppo di studenti composto da Sara Panella, Megi Cekrezi, Nicolò Carboni, Alice Franchini e Alessio Staibano, i quali, ovviamente, hanno parlato a nome di tutta la classe.
 
Innanzitutto, perché il vostro professore ha voluto introdurre questo “laboratorio”?

Sara: Ha voluto introdurre questo progetto principalmente per far crescere la voglia di leggere a noi studenti. La lettura è importante dal punto di vista culturale e psicologico e insegna moltissimi valori, perciò, per noi studenti, è fondamentale e può costituire un altro metodo per apprendere e per crescere.

Come funziona il progetto?

Sara: Solitamente ognuno sceglie un libro che ama particolarmente o che insegna qualcosa di importante e lo propone alla classe in modo tale da condividere la propria esperienza con i compagni e, chissà, magari convincerne qualcuno a iniziare il tuo stesso libro!

Sembra interessante!

Immagino, tuttavia, che molti di voi non amino leggere e che, prima di questa iniziativa, è probabile non lo facessero.
È cambiato il vostro rapporto con la lettura? Se sì, come?


Nicolò: Ho iniziato a leggere da qualche mese, e confesso che sarebbe stato bello iniziare prima. Avevo già preso in considerazione l’idea di introdurmi nel mondo della lettura, e il progetto mi ha aiutato tantissimo e mi ha dato finalmente la spinta giusta.

Megi: Anche io ho iniziato da poco a leggere. Condividere la lettura con Sara è davvero una bellissima esperienza perché ci si può confrontare su determinati personaggi, eventi o colpi di scena!

Alessio: Non amo un genere in particolare ma sono sicuro che questo laboratorio mi aiuterà a trovare quello che preferisco e sui cui vorrei concentrarmi.

Sono contenta che abbiate iniziato ad apprezzare questo bellissimo passatempo. Qual è un aspetto dei libri che, una volta riscoperti, avete apprezzato particolarmente?

La maggior parte delle volte è interessante come si evolve un personaggio, protagonista o meno, vedere come si comporta in determinate occasioni e come il suo carattere cambia nel corso della storia. Un altro aspetto che ci piace della lettura è il modo in cui riesce a scollegarci dalla realtà: molto spesso si è nel pieno della frenesia e dello stress dovuti alla scuola e ad altri fattori, ma leggendo un buon libro – e immedesimandosi nel protagonista, magari – si dice addio a tutte queste fastidiose sensazioni e ci si catapulta in un mondo completamente nuovo.

È proprio questo il potere della lettura! Catapultarci in un’avventura in cui siamo i primi a partecipare.

Concludo questa intervista ponendovi una domanda fondamentale: come può aiutarvi il Laboratorio di Lettura in futuro?

Questo progetto può essere molto utile in futuro e per il futuro. Certi insegnamenti, certi aspetti della vita li puoi trovare solo lì, nei libri. Ognuno di noi può imparare qualcosa dal proprio genere letterario preferito ma anche dai libri che si apprezzano di meno.

Ottimo lavoro ragazzi! Spero che la lettura possa appassionarvi ed emozionarvi sempre!

Anna Maggi


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