Da oggi e per quattro giorni, fino a lunedì 1 settembre, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Perlasca” di Idro saranno impegnati negli esami di riparazione.

Con il decreto dell’ex ministro dell’Istruzione Fioroni, che sancisce che i debiti formativi devono essere recuperati prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, sono stati ripristinati di fatto gli “esami di riparazione”, abrogati nel 1995 con l’introduzione appunto dei debiti formativi.

Nel corso del mese di luglio le scuole superiori hanno organizzato degli appositi corsi di recupero e non pochi studenti hanno dovuto trascorrere le vacanze sui libri per studiare le materie per le quali non hanno raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico.
Formalmente non si chiamano “esami di riparazione” ma prove di valutazione per il recupero di debiti formativi, ma la sostanza è quella. Sarà poi il consiglio di classe a valutare la prova e a stabilire se il debito è stato colmato.

Ma quali sono le materie più ostiche per gli studenti delle varie classe del “Perlasca” di Idro?
«Innanzitutto le lingue straniere e la matematica – ci precisa la professoressa Antonelli Ali, vicepreside dell’istituto valsabbino -. Sono queste le materie nelle quali i nostri studenti trovano più difficoltà, ma non mancano materie dove il debito è dovuto a una palese mancanza di studio, come diritto, italiano e latino (quest’ultimo solo per il liceo)».

La “bestia nera” degli studenti valsabbini sembra essere l’inglese, con 31 “rimandati” all’Ipssar (in una classe addirittura 11, quasi la metà degli alunni), 10 al liceo e 19 alla ragioneria, seguita dalla matematica con 18 studenti dell’Oss che dovranno sostenere la prova sabato, insieme ad altri 6 dell’Ipssar e 3 del liceo.

Al terzo posto si piazza un’altra lingua straniera, il francese, con 11 studenti dell’Itc che sosterranno la prova venerdì, unitamente ad altri 6 dell’Ipssar. Gli studenti dell’Ipssar hanno nel loro piano di studi anche il tedesco e in 9 dovranno recuperare il debito anche in quest’altra lingua.
Dieci studenti del liceo scientifico dovranno vedersela anche con Scienze, in 8 con il latino, 4 con la fisica e solo 3 con l’italiano. Per la ragioneria in 7 dovranno superare la prova in Economia aziendale e 6 in Diritto.
Balza all’occhio anche che 11 studenti dell’Oss devono “riparare” in Storia, mentre per le materie più d’indirizzo, come Cultura sanitarie e Scienze dell’alimentazione sono solo rispettivamente in 5 e in 4 a dover affrontare la prova.

Ma materie “culturali” come Storia e Geografia sono state compagne dell’estate rispettivamente di uno studente del liceo e di uno della ragioneria, speriamo con profitto. In bocca al lupo a tutti!