Il sorriso dietro la mascherina

Prima della pandemia vedevo spesso le persone sorridere e salutare mentre attraversavo la strada o mentre andavo a passeggio, il che rendeva la mia giornata più felice perché mi faceva sentire visibile alle persone quindi ho sempre restituito loro il sorriso, ma dopo la pandemia è molto raro vedere qualcuno che sorride,perché?

Beh, la ragione principale sono le mascherine, dall'inizio delle famosa pandemia; le mascherine sono state un grosso problema, per alcune persone è fastidioso portare una maschera ovunque e per altri è fastidioso indossarla, infatti molta gente si lamenta ancora, pur trascorrendo un tempo molto difficile.

Indossare una maschera non solo ci ha impedito di esprimere a fondo le nostre emozioni, ma ha anche portato a una mancanza di comunicazione.
Questa mancanza di comunicazione ha reso molte persone invisibili e le ha fatte sentire come se non fossero una parte vitale delle cose.
Come se venissero trascurate facendole sembrare un oggetto: la vergogna può sussurrare che non valgono tanto quanto gli altri, che non sono accettabili, benvenute o importanti. La loro invisibilità può iniziare a definirle.

Tutto ciò va contro noi essere umani: noi siamo fatti per parlare e esprimere le nostre opinioni e confrontarci con gli altri.
Come disse lo psichiatra Donald Winnicott, “essere nascosti può essere divertente, ma non essere cercati è un disastro”.

Con tutto quanto scritto sopra, voglio che i lettori riconoscano l'importanza della comunicazione, e inizino a parlare con le persone e regalare loro un sorriso anche se è con gli occhi, perché è noto che gli occhi parlano più forte delle parole.

Insieme possiamo superare ogni difficoltà che affrontiamo, quindi mettiamoci un po' a disagio per la felicità degli altri perché anche loro sono validi, e fanno anche parte della comunità.

Malaika Abbas

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