Grazie don Franco
di Redazione

Le comunità di Barghe, Preseglie e Gazzane ricordano il sacerdote che per lunghi anni è stato vicino ai fedeli delle tre parrocchie



Barghe, Preseglie e Gazzane
: tre parrocchie, due paesi ma nella dipartita di don Franco Sorelli si riscoprono uniti nell'intreccio della sua vita.
Barghe, dov'è nato con il gemello don Aldo, paese nativo del papà Pietro.
Preseglie, paese natio di mamma Maria, dove la famiglia Sorelli venne ad abitare pochi anni dopo la nascita dei gemelli. Qui entrambi, intrapresero gli studi in seminario e, nel 1963 don Franco vi celebrava la prima messa da novello sacerdote.

A Gazzane, infine, venne nominato parroco nel 1994, dopo aver lasciato le amatissime Pertiche e vi rimase sacerdote attivo fino al 2012, quando andò in pensione.

Non fu certo la pensione a dare un fermo a don Franco, anzi, continuò a prestare servizio nella parrocchia di San Michele e in tutta l’unità pastorale della Conca d'Oro. Tutto ciò fino al giorno di Santo Stefano scorso.

Una caduta gli provocò dolori fortissimi. Ma il pastore non volle lasciare solo il suo gregge, infatti celebrò tutte le messe stabilite fino alla domenica 28 dicembre. Il pomeriggio di quella domenica vedendosi impossibilitato a continuare venne ricoverato in ospedale e successivamente ospite alla casa di riposo Baldo di Gavardo dove ieri mattina chiuse gli occhi a questo mondo per aprirli nella dimora senza tramonto.

In una parola i fedeli delle tre parrocchie riassumono i sentimenti di tutti : GRAZIE. Sì, grazie don Franco per la tua vita, la tua vocazione, 58 anni a servizio di Cristo nella sua Chiesa. Grazie don per esserti fatto prossimo di tante e tante persone, grazie per la tua grande semplicità, grazie di ogni tuo istante vissuto con noi e per noi.
Il paradiso è tuo!
Vola in cielo don Franco e da lassù continua a proteggerci, a benedirci e a intercedere per noi.

Ti vogliamo bene. Non ti dimenticheremo mai.

I tuoi parrocchiani di Barghe, Preseglie e Gazzane
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