Tre dè a San Bartolomè
di val.

Da Pi di trent’anni se ne occupa l’Unione Sportiva di Serle, ma la manifestazione affonda le radici molto pi indietro nel tempo. Si tratta di “Tre d a San Bartolom”, in programma per i prossimi sabato, domenica e luned a Cariadeghe.

Da Più di trent’anni se ne occupa l’Unione Sportiva di Serle, ma la manifestazione affonda le radici molto più indietro nel tempo. Si tratta di “Tre dè a San Bartolomè” che i prossimi sabato, domenica e lunedì, dalle 12 alle 24, occuperà il cucuzzolo sul quale si trovano i resti dell’antico monastero benedettino che sovrasta l’altopiano di Cariadeghe, Serle e gran parte della Pianura bresciana.

Per l’occasione salirà lassù a festeggiare un po’ tutto il paese e ci saranno come al solito anche numerosi ospiti, attirati dalle danze con gruppi musicali folk, dalla possibilità di cimentarsi in giochi tradizionali e soprattutto attratti dalla gastronomia tipicamente serlese, a partire dallo spiedo con polenta.
Obiettivo degli organizzatori, quello di rallegrare queste giornate di agosto, ma anche recuperare un po’ di fondi per finanziare l’attività sportiva in paese, sempre intensa.

Fra i giochi che rivivranno per l’occasione c’è quello delle bocce e ci sono quelli tipici dell’osteria primo fra tutti la morra. Non mancheranno attrazioni per i più piccini e concorsi a premi, come una vera sagra paesana deve prevedere.
Un tempo le varie frazioni del paese si radunavano sulle balze del Monte Ursino, quelle che anticipano il pianoro sulla sommità che veniva invece occupato da numerose bancarelle tirate lassù a forza di braccia.

Sabato 23 e domenica 24, dopo il pranzo, i giochi e la cena, sono previste serate danzanti col liscio dell’Orchestra Franzoni. Nella serata di luned’ 25 l’intrattenimento sarà a cura dell’Orchestra Sound. Pranzi e cene, impreziositi e non poco dalla gastronomia serlese, sono prenotabili allo 030 6910864
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