La Ivar mantiene il passo della crescita
L’ottone stampato, vocazione genetica della cultura industriale bresciana (e novarese), tiene. La Ivar di Prevalle ne è un esempio: il fatturato sale a 46,4 milioni e l’utile si incrementa a 1,6 milioni.

L’ottone stampato, vocazione genetica della cultura industriale bresciana (e novarese), tiene. Valvole e raccordi mantengono mercato e profitti. Senza le performances strabilianti della siderurgia ma con il passo costante e cadenzato delle leadership consolidate.
La Ivar di Prevalle ne è un esempio. Ha incrementato nel 2007 fatturato e utile rispetto al 2006: 46,4 milioni a fronte dei 39,2 milioni dell’esercizio precedente, con un risultato netto di 1,6 milioni rispetto a 1,2 milioni del 2006. «Il migliore realizzato nell’ultimo quadriennio e nell’intera storia della società», dice il presidente Umberto Bertolotti.
EXPORT E INVESTIMENTI. Anche questi perseguiti con metodo: 4,2 milioni nel 2007, 3,3 milioni nel 2006, tutti destinati al miglioramento del prodotto (valvole, raccordo, miscelatori etc). L’export si avvicina al 75% del fatturato. L’utile netto è stato conseguito dopo imposte per 665mila euro, oneri finanziari netti per 826mila euro (168mila nel 2006), 1,1 milioni di ammortamenti a fronte di 923mila euro del 2006. Il cash flow (utile netto più ammortamenti, ossia la misura della ricchezza prodotta dalla gestione) è di 2,7 milioni. L’Ebit, l’utile operativo ovvero il saldo della gestione caratteristica (differenza tra valore e costo della produzione) è stato di 3,1 milioni a fronte dei 2,5 milioni del 2006. I costi del personale sono ammontati a 3,7 milioni.
PATRIMONIO. Le partecipazioni finanziarie sono iscritte all’attivo per 1,4 milioni. Aumenta il magazzino, da 15 a 16,3 milioni di euro. Crediti verso clienti da 9,2 a 10,5 milioni di euro. Quasi 2 milioni di euro le disponibilità liquide che vanno a migliorare la posizione finanziaria netta. Il patrimonio netto sale da 9,2 a 10,5 milioni. Debiti verso banche 17 milioni.
Nonostante il rallentamento del mercato, rileva il presidente Umberto Bertolotti (nel cda siede anche Angelo Turina, professionista salodiano) il fatturato del primo semestre 2008, nonostante il rallentamento del mercato, presenta un incremento positivo (11,3 milioni nel solo primo trimestre) tanto da far bene sperare in un esercizio performante come il 2007. Nel Consiglio di amministrazione, oltre ai citati Bertolotti e Turina, siedono anche Prudenza Fantoni, Stefano e Paolo Bertolotti, Daniela Ziliani. La Ivar controlla anche due società estere, la Ivar UK e la Scotia Station Realties LTD. Il totale dei dipendenti è passato da 92 a 116 persone.
a. ch.  Dal Giornale di Brescia
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