Società Canottieri Garda: 130 anni per lo sport
di Redazione

Il Rotary Valle Sabbia in visita alla società sportiva salodiana, che accoglie numerosi soci valsabbini


Forse non tutti immaginano che la parte preponderante dei soci e tesserati della Società Canottieri Garda di Salò proviene dalla Valle Sabbia. L’importante Società sportiva annovera infatti oltre 3.000 tra soci e tesserati, 400 atleti e un albo d’oro che supera i 140 titoli e copre un bacino di riferimento che oltre al basso lago e alla Valtenesi raggiunge appunto la Valle Sabbia con un punto fisso per l’allenamento del canottaggio proprio sulle acque tranquille di Idro. In quest’anno nel quale si celebrano i 130 anni di vita del sodalizio non poteva mancare una visita del Rotary Valle Sabbia, Presidente Michele Maltese, che fa dell’impegno a favore del territorio valsabbino la propria mission.

La canottieri è oggi una moderna società sportiva che gestisce tre impianti a Salò: il circolo del Tennis con 10.000 passaggi ogni anno, un polo sportivo con palestra, studi di fisioterapia, un grande parco estivo di 15.000 metri quadri frequentato annualmente da oltre 50.000 persone e il porto privato Mauro Melzani che può ospitare fino a 120 imbarcazioni. Proprio in questi giorni per celebrare l'anniversario sono stati inaugurati ufficialmente i due nuovi campi da padel, i primi del lago di Garda, che ampliano l’offerta del Tennis Salò Canottieri.

«I 130 di vita sono un bel traguardo per un’associazione nata il 10 agosto 1891 dalla buona volontà di quattro cittadini - ha ricordato il presidente Marco Maroni - festeggiarli nel periodo più difficile della nostra storia recente, segnato però anche dal record di successi sportivi - 9 medaglie ai tricolori di Gavirate e 2 bronzi ai campionati mondiali di canottaggio Under 23 di Racice, in Repubblica Ceca - è un motivo di grande orgoglio. Ripartire adesso con le nostre ragazze e i nostri ragazzi impegnati nelle gare e i bambini che introduciamo alle diverse discipline, ci fa sentire più giovani».

Il ruolo di moderatore dell’incontro tra Rotary e Canottieri tenuto presso la Sede Sociale a Salò è stato assunto dall’imprenditore della Fast di Vestone Marco Levrangi, consigliere di amministrazione della Canottieri Salò, che ha introdotto i responsabili del  Polo Sportivo e Tennis Nicola Benedetti, della Sede e Porto Stefano Melzani, del Polo Sportivo Andrea Bartolozzi - direttore della Centrale del Latte di Brescia – e Camillo Facchini giornalista, autore del volume "Un paese sull'acqua" che ripercorre i 130 anni della Canottieri e rivela il ruolo importante per la promozione e la visibilità delle attività sociali dato dalla presenza assidua e attiva del Vate Gabriele D'Annunzio a cui si deve il motto d'esortazione per i vogatori salodiani "Arripe remos" e il dono, complice l'amicizia con Antonio Duse, all'epoca presidente della Società e suo medico personale, della preziosa Coppa del Liutaio agli "Agonali del Remo di Salò".

Ultimo intervento ma di grande emozione la testimonianza della pluricampionessa Vittoria Tonoli che ha conquistato l’oro nel singolo Under23, risultato che vale doppio in quanto prova selettiva per le prossime manifestazioni internazionali, raggiungendo anche il secondo posto nel doppio Under23, quarto assoluto Senior, in equipaggio misto con la Canottieri Gavirate.
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