Formazione tecnica superiore per i giovani della valle
di Cesare Fumana
Prenderà il via a novembre in Valsabbia un corso di formazione per i giovani fino a 29 anni per tecnici manutentori di impianti industriali per le imprese della valle
Le aziende siderurgiche, metallurgiche e meccaniche della Valle Sabbia hanno “fame” di tecnici specializzati. Non trovandoli sul mercato del lavoro hanno deciso di promuovere un corso di formazione specifico per ovviare a questa carenza. Grazie alla collaborazione fra Comunità montana di Valle Sabbia, Centro di Formazione Aib, Confindustria Brescia e il comitato di zona della Valle Sabbia, con il sostegno della Cassa Rurale Adamello, Giudicarie, Valsabbia, Paganella, ha preso il via il corso di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) in Tecniche di installazione e manutenzione di impianti dell’industria meccanica, metallurgica e siderurgica.
«Questo corso – dichiara il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini – ha lo scopo di colmare una carenza formativa della nostra valle, dove le opportunità di lavoro per i giovani non mancano. La scuola non riesce a formare a sufficienza, per questo con la collaborazioni di enti imprenditoriali e imprese abbiamo pensato di proporre questo percorso formativo, che ha trovato il sostegno anche di Regione Lombardia».
Anche per Giambattista Guerra, sindaco di Barghe, una delle sedi del corso (nell'ex centrale elettrica), il corso è un'opportunità da cogliere per i giovani della valle.
Il progetto consiste in un percorso annuale di formazione gratuita, in aula e nelle principali aziende della Valle Sabbia, dedicato ai giovani diplomati (con diploma superiore o professionale) fino a 29 anni, che vogliono specializzarsi in ruoli che spazzano dall’installazione alla manutenzione di impianti e macchinari di natura meccanica, elettrica, elettronica, di automazione industriale e 4.0.
In qualità di promotori hanno aderito al progetto l'Università degli Studi di Brescia con il Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale, l’IIS “Perlasca”, Ferriera Valsabbia, Automazioni Industriali Capitanio, Ambiente Parco. Tra i sostenitori del progetto si contano altre importanti aziende del territorio quali: Acciaierie Venete, Dall’Era Valerio, Fama International, Ivar, Lafre e Raffmetal.
Sull’importanza della formazione per le imprese hanno insistito la presidente di Fondazione Aib Loretta Forelli, il presidente Piccola industria di Confindustria Brescia Marco Capitanio e il coordinatore del Comitato di Zona Alessandro Ferrari e la responsabile del personale di Ferriera Valsabbia Daniela Zaninelli: da loro un appello ai giovani e alle famiglie valsabbine per cogliere questa opportunità che consentirà anche un immediato inserimento lavorativo. Da parte dei rappresentanti del mondo imprenditoriali c’è poi l’impegno ad offrire posti di lavoro qualificati perché i giovani valsabbini rimangano a vivere nel loro territorio.
Grazie inoltre al fattivo supporto delle istituzioni locali, la Comunità montana e la Cassa Rurale sono previste diverse facilitazioni per la frequenza del corso: il rimborso del 50% dei costi di trasporto pubblico, un tablet per ogni studente, buoni pasto, una borsa di studio mensile specificamente destinata alle ragazze.
«La nostra banca è da sempre vicina al territorio – ha dichiarato Marco Baccaglioni, vice presidente vicario della Cassa Rurale – per questo vogliamo concretamente contribuire a trasformare dei bei progetti in operazioni reali. La formazione dei giovani con sbocchi lavorativi concreti è senza dubbio un tema sula quale la nostra banca non farà mai mancare il proprio sostegno».
È toccato poi al direttore di Fondazione Aib, Cinzia Pollio, illustrare nel dettaglio il percorso formativo.
Il corso avrà una durata di 1.000 ore. Sarà suddiviso in due semestri che prevedono attività teoriche, pratiche e di laboratorio. In particolare, il tempo dedicato all'attività di tirocinio formativo e stage aziendale, presso le principali aziende del territorio, sarà pari a 400 ore (40% del corso). I docenti coinvolti nel percorso sono per la maggior parte esperti che provengono direttamente dal mondo del lavoro, con esperienza concreta nello specifico settore professionale. Gli altri docenti provengono dal Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale, dall’Itis “Perlasca” e dal Centro di formazione professionale Aib.
Le sedi del corso saranno l'Itis di Vobarno e l'ex centrale elettrica di Barghe. Alcuni laboratori si terranno presso le sedi aziendali partner o sostenitrici del progetto.
Le candidature dovranno pervenire entro il 10 ottobre. Info su www.cfaib.it
In foto, da sin.:
Alessandro Ferrari, coordinatore del Comitato di Zona Valle Sabbia di Confindustria Brescia
Marco Baccaglioni, vice presidente Cassa Rurale Adamello, Giudicarie, Valsabbia, Paganella
Gianbattista Guerra, sindaco di Barghe
Daniela Zaninelli, responsabile del personale di Ferriera Valsabbia
Marco Capitanio, presidente Piccola industria di Confindustria Brescia
Loretta Forelli, presidente Fondazione Aib
Giovanmaria Flocchini, presidente Comunità montana di Valle Sabbia
Cinzia Polio, direttore Fondazione Aib
