Torcicollo? Scopriamo cause e rimedi
di Mauro Folchini

Cos'è il torcicollo? Da cosa è causato? E come si cura? Scopriamolo insieme a Mauro Folchini, esperto del Centro Medico Fisioterapico Equilibrio di Salò


a cura di Mauro Folchini
Specializzato nel trattamento manuale dei trigger points, nelle tecniche di fibrolisi diacutanea e osteopatia strutturale, Mauro Folchini collabora con la federazione italiana di Atletica Leggera in qualità di massaggiatore e osteopata. Massofisioterapista e osteopata, riceve presso il Centro Medico Fisioterapico Equilibrio di Salò, uno dei principali poliambulatori del Lago di Garda.

Il torcicollo è una condizione fastidiosa e dolorosa, determinata da una deviazione laterale e rotatoria del capo con conseguente limitata mobilità o addirittura blocco del collo.
Si distinguono due tipi di torcicollo, congenito o acquisito.

Il torcicollo congenito è presente fin dalla nascita e ed è generalmente dovuto a:
•    una retrazione fibrosa monolaterale del muscolo sternocleidomastoideo;
•    malformazioni ossee a carico delle vertebre cervicali.

Il torcicollo acquisito è di origine osteoarticolare ed è dovuto a:
•    uno stato infiammatorio acuto a carico del muscolo sternocleidomastoideo;
•    una patologia che riguarda le vertebre cervicali come l'artrite, l'artrosi e i reumatismi.

Esistono anche altri tipi di torcicollo, che non rientrano in queste due categorie, ma sono di origine varia. Possono essere causati da disturbi alla vista, e in questo caso si parla di torcicollo oculare, o da disturbi dell'equilibrio.
In questo caso si parla di distonia cervicale o torcicollo spasmodico, malattia rara e difficilmente remissibile.

In questo articolo ci occupiamo del torcicollo più diffuso, ovvero di quello di origine osteoarticolare.

Da cosa è causato il torcicollo?
Le cause più frequenti di questo disturbo possono essere individuate negli atteggiamenti posturali scorretti (seduta errata, cattiva posizione durante il sonno), nelle correnti d'aria, nei movimenti bruschi e improvvisi del collo, nelle infiammazioni e lesioni del rachide cervicale.

La rigidità del collo si manifesta con una difficoltà a flettere, a roteare o ad allungare il collo più o meno marcata; il dolore può diventare acuto, penetrante e insopportabile e può diffondersi fino a interessare le parti circostanti del corpo, causando dolore anche a livello del braccio (in questo caso si parlerà di “brachialgia”).

Come si cura il torcicollo?
Prima di ricorrere alla terapia farmacologica, che prevede l'assunzione di farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti, per curare il torcicollo è consigliabile sottoporsi a delle sedute di fisioterapia. Terapia manuale e terapia fisica, con l'utilizzo di tecar e laser, hanno lo scopo di sciogliere la contrattura muscolare sfiammando e alleviando il dolore. Nei casi più acuti e trascurati nel tempo, sono necessarie sia la fisioterapia, sia un’accurata terapia farmacologica.

Come evitare il torcicollo?
Per prevenire ed evitare il torcicollo, è consigliabile assumere posizioni corrette a casa e al lavoro, evitare movimenti bruschi e sforzi fisici pesanti ed eseguire con regolarità un'attività sportiva, anche moderata, tale da consentire una soddisfacente agilità muscolare.


210830Equi1.jpg 210830Equi1.jpg