Ritorno alla grande dei «Moby Dick»
di Marisa Viviani

Una bella serata di musica quella proposta a Bagolino dal gruppo musicale con radici in Val Sabbia e Valle del Chiese



Sono trascorsi esattamente due anni dal concerto che il gruppo musicale “Moby Dick” aveva tenuto a Bagolino nel 2019, quando ancora era lontano da ogni ipotesi plausibile che il mondo intero si dovesse prostrare davanti ad un virus 600 volte più piccolo del diametro di un capello.

Per due anni il nostro gruppo musicale ha dovuto così condividere la sorte di tutti i colleghi del mondo della musica, dell'arte, della cultura, dello spettacolo, del turismo, e delle semplici persone: isolamento e distanziamento dai propri simili, rigide norme sanitarie, impossibilità a svolgere le proprie attività elettive, e addirittura il proprio lavoro.

È stato quindi con sollievo e grande piacere poter riallacciare rapporti e rinverdire ricordi che la musica sa suscitare, riascoltando in una calda sera d'estate il complesso musicale “Moby Dick” in una piazza finalmente aperta a gente che vuole recuperare una parvenza di vita normale dopo tanti disagi, privazioni, dolori, paura.

Erano in piena forma i componenti del gruppo, nonostante i due anni trascorsi senza incontrarsi per le prove e la definizione dei repertori, e se soltanto un fuggevole incontro serale, tre giorni prima del concerto, ha consentito una performance più che buona, significa che la coesione del gruppo e la preparazione individuale sono davvero solide.

Il nucleo fondatore dei “Moby Dick” ha sede in Val Sabbia e Val Chiese; i componenti della band sono sei/otto secondo gli impegni programmati: Riccardo Orsi, batteria (Ponte Caffaro); Alan Bassi, tastiere (Storo); Graziano Zanetti, chitarra elettrica (Bagolino); Tiziano Amistadi, basso (Roncone); Cristina Maestri, voce (Ponte Caffaro); Debora Badini, voce (Ponte Caffaro); Carlo Latorre, voce (Bione).

Assente per motivi di lavoro Cristina Maestri, il gruppo ha visto la partecipazione di un presentatore d'eccezione, il mantovano Mario Zilioli, conoscitore diretto del mondo musicale pop degli anni d'oro dei complessi, e per questo motivo esperto anche di un altro complesso, quello della passione per la musica e delle emozioni che si scatenano in chi fa musica per il pubblico: - Il segreto del palco – ci ha confidato – è che ti tremano le gambe ad ogni uscita, e se non provi emozione per l'incontro con il pubblico, beh, questo non è il tuo mestiere. -

E di passione autentica per la musica traboccano infatti i nostri “Moby Dick”, che non sono professionisti, ma veri appassionati, strumentisti e cantanti che studiano e si impegnano per dare il meglio al pubblico, coordinati dal batterista Riccardo Orsi, il vero regista del gruppo, nonché suo ideatore. Anche nel corso di questa esibizione, il gruppo ha dato prova di grande rispetto per il pubblico, offrendo un generosissimo concerto, 28 brani suonati e cantati senza interruzioni, un vero tour de force soprattutto per la voce dei cantanti.

Costituitosi nel 2015 su progetto di Riccardo Orsi, il complesso musicale “Moby Dick”, che si è ispirato nella scelta del nome al brano omonimo del “Banco del Mutuo Soccorso”, propone un programma di musica pop revival, che spazia dagli anni '60-'70 in particolare, fino a proposte musicali più recenti, prediligendo i brani più famosi dei complessi musicali internazionali e nazionali e i grandi successi di notissimi cantanti e cantautori.

La specificità di questo complesso musicale è di fare soltanto musica dal vivo, niente basi musicali precostituite, niente effetti estranei alle sonorità specifiche degli strumenti musicali suonati, niente playback; e se fai musica dal vivo si capisce subito quanto vali.

Si è potuto quindi apprezzare la notevole tecnica esecutiva del batterista Riccardo Orsi, che è il punto di riferimento di tutti gli allievi ed ex-allievi della Valle Chiese e Valle Sabbia per l'insegnamento della batteria; e ancora validi strumentisti come Graziano Zanetti alla chitarra elettrica, già suonatore dello zoccolo duro del Carnevale di Bagolino, mentre Alan Grassi al basso e Tiziano Amistadi al comando di tre tastiere fanno parte anche del “Quartetto Debora Band”, con Debora Badini e lo stesso Riccardo Orsi.

E poi le voci, notevoli. Quella potente di Carlo Latorre, che non teme di confrontarsi con mitici cantanti come Augusto Daolio (Nomadi), Demetrio Stratos (Ribelli – Area), Nico Di Palo (New Trolls), - Ci vuole coraggio ad interpretare “Miniera”, dei News Trolls – ha commentato Mario Zilioli; e non meno coraggio da parte di Debora Badini ad affrontare una tigre come Tina Turner in “The Best” , ma così è stato e sarà anche in futuro.

Un bel gruppo insomma, che con la modestia della gente delle nostre valli, dimostra una determinazione e un impegno di tutto rispetto. Nonché generosità, come si constaterà dal programma della serata, che non è uno scherzo. E come dice Mario Zilioli – Quando c'è la musica in piazza, poche parole, è la musica che parla. -

Amico di ieri (Le Orme) – Senza Luce (Dik Dik) – Viaggio di un poeta (Dik Dik) – Ho difeso il mio amore (I Nomadi) – La pioggia che va (The Rockers) – Una ragazza in due (I Giganti) – Aldebaran (New Trolls) – Casa mia (Equipe 84) – Impressioni di settembre (Premiata Forneria Marconi) – L'isola di White (Dik Dik) – Quella carezza della sera (News Trolls) – Una minera (News Trolls) – Gli occhi verdi dell'amore (I Profeti) – Tutta mia la città ( Equipe 84) – L'ora dell'amore (I Camaleonti) – Sguardo verso il cielo (Le Orme) – Eternità (I Camaleonti – Ornella Vanoni) – The Best (Tina Turner) – La casa del sole (Dik Dik) – Pugni chiusi (I Ribelli) – Io mi fermo qui (Dik Dik) –

Fine del concerto? In teoria, in pratica si prosegue: Diamante (Zucchero Fornaciari) – Sally (Vasco Rossi) – Vita (Gianni Morandi e Lucio Dalla) – Rosalina (Fabio Concato) – Celeste (Zucchero Fornaciari) – Impressioni di settembre (PFM – canta Debora Badini) – Io vagabondo (I Nomadi – cantano Carlo Latorre, Debora Badini e Mario Zilioli)

Il concerto è stato organizzato da Pro Loco di Bagolino e si è tenuto sabato 14 agosto 2021. Complimenti a tutti.



Nelle foto di Luciano Saia: Momenti del concerto dei "Moby Dick", Bagolino, 14/8/2021

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