Nessuna aggressione per il 41enne di Salò
di val.

Lo scoppio di un importante vaso sanguigno, sarebbe stata la causa della violenta emorragia che questa mattina ha ridotto in fin di vita un salodiano di 41 anni, rinvenuto davanti all'ospedale di Gavardo.

L’orario e le circostanze dell’incidente, oltre che i trascorsi burrascosi del 41 enne salodiano rinvenuto in fin di vita all’interno della sua auto davanti all’ospedale di Gavardo, avevano fatto pensare ad un’aggressione e al tentativo dell’aggredito di raggiungere il Pronto soccorso del nosocomio valsabbino. Ipotesi suffragata anche da un primo referto medico che segnalava una profonda ferita ad un braccio, probabilmente dovuta ad un corpo esterno.

A quanto pare, invece, e sarebbe stata una successiva operazione chirurgica a chiarirlo, a provocare l’emorragia è stato l’improvviso scoppio di un importante vaso sanguigno, avvenuto in corrispondenza di una precedente tumefazione.

Questo il motivo per cui l’uomo stava cercando aiuto. La perdita dei sensi nei pressi dell’ospedale ha poi causato l’incidente a bassa velocità, che in nessun caso avrebbe potuto produrre quella ferita.
Dopo i rilievi da parte della polizia Provinciale, della vicenda se ne sono occupati i carabinieri salodiani.
0813InciGava001.jpg