Il comunicato degli Amici della Terra
In merito all’accordo di programma per la valorizzazione del Lago D’Idro, con un comunicato l'Associazione Amici della Terra ripercorre le tappe del suo impegno e indica quelle che ritiene siano le priorit. Pubblichiamo integralmente.

In merito all’accordo di programma per la "valorizzazione del Lago D’Idro", con un comunicato l'Associazione Amici della Terra ripercorre le tappe del suo impegno e indica quelle che ritiene siano le priorità. Pubblichiamo integralmente. (val.)

In merito all’accordo di programma per la valorizzazione del Lago D’Idro, firmato il 5 agosto 2008 dal Presidente della Regione Lombardia, e dagli assessori all’Agricoltura, alle Reti e Servizi, alla Protezione Civile e all’Industria della Regione, e dai Sindaci di Anfo, di Bagolino, di Idro e di Lavenone.

L’Associazione Amici della Terra Club lago d’Idro e Valle Sabbia dichiara:

Premesso quanto segue.

Il giudizio della nostra associazione è mirato, non è estremista o di preclusione, ma è sostanzialmente
negativo.

Nello specifico quanto segue:
  1. APPREZZIAMO che nell’accordo definitivo siano stati modificati - pur se parzialmente - in particolare l’art.3 e l’art.7 in riferimento il primo alle nuove opere, il secondo alla qualità delle acque, recependo alcune delle sollecitazioni esposte dalla popolazione nell’incontro del 14/7/08 e, tramite volantini, dalle associazioni ambientaliste.
  2. DEPRECHIAMO il fatto che l’accordo sia stato firmato SENZA CHIAREZZA IN MERITO AL PROGETTO DELLA NUOVA GALLERIA.
  3. DEPRECHIAMO il fatto che la nostra associazione NON sia mai stata ascoltata ed adeguatamente informata in merito a questo accordo, prendendo a pretesto presunti atteggiamenti da “frange inviperite” che non abbiamo MAI assunto.
  4. DEPRECHIAMO il fatto che l’accordo preveda un coinvolgimento diretto delle associazioni ambientaliste A POSTERIORI e proprio in merito al progetto della nuova galleria.
  5. DEPRECHIAMO il fatto che questo accordo NON contiene la regola di 1,30 m definitiva per sempre, unico obiettivo lacustre conclamato dai Sindaci nell’assemblea del 14 luglio 2008, oltre a quello sovracomunale della garanzia di sicurezza. Questa regola sarà in vigore solo durante i lavori di costruzione della galleria.
  6. DEPRECHIAMO che per definire il futuro del Lago d’Idro si sia scelto quale strumento legislativo un ACCORDO DI PROGRAMMA il quale è finalizzato SOLO alla costruzione di un’opera e tutto quanto esso contiene a corollario scade al termine della costruzione dell’opera stessa (vedi regola di gestione, finanziamento della messa in sicurezza della paleofrana, finanziamento di progetti in merito alla qualità delle acque,…). Le uniche opere “garantite” sono nuova galleria e nuove paratoie. Per il resto non vi sono né certezze né garanzie.
  7. DEPRECHIAMO che per definire il futuro del Lago d’Idro si sia scelto quale strumento legislativo un ACCORDO DI PROGRAMMA il quale - come noto – consente di firmare SENZA delibera preventiva dei Consigli Comunali.
  8. DEPRECHIAMO che nell’art.8 si preveda, in merito al soggetto concessionario della regolazione del Lago, una fase – l’ennesima - di sperimentazione, senza condizioni e senza scadenze.
  9. DEPRECHIAMO l’assenza tra i firmatari di questo accordo – che ricordiamo intitolato alla “valorizzazione del Lago d’Idro” - gli assessori regionali all’Ambiente e al Turismo, e deprechiamo altresì la presenza degli assessori all’Agricoltura e all’Industria.

Ed in aggiunta:
DEPRECHIAMO che in merito alla “valorizzazione del Lago d’Idro” nulla si sia inserito in merito al recupero e alla valorizzazione di realtà come Castello Antico, le fornaci e la Paul di Idro.

La scrivente associazione Amici della Terra club di Lago D’Idro e Valle Sabbia si riserva di adire a vie Legali per ricorrere contro questo accordo.

Idro, 10 agosto 2008. Presidente (Gianluca Bordiga)
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