I 468 abitanti di Anfo possono essere considerati fra i più virtuosi della Valle Sabbia per quanto riguarda la raccolta differenziata. Infatti la percentuale di rifiuti differenziati sul totale supera il 50%.

È questo ciò che emerge dall’analisi dei dati forniti a tutti i comuni valsabbini dall’Aprica spa, la società di A2a (ex Asm) di Brescia, che si occupa della raccolta dei rifiuti in molti paesi della provincia, per il 2007.

Esattamente la percentuale è del 50,3% e rappresenta i 220.196 kg di rifiuti differenziati, contro i 204.553 kg di rifiuti solidi urbani e i 26.420 kg di rifiuti solidi speciali. Quindi più della metà della spazzatura di Anfo viene differenziata nei 7 cassonetti adibiti per la raccolta di vetro e lattine, nei 3 per la plastica e in altri 3 per la carta, più gli altri per il resto del materiale passando così dal 41,5% del 2006 al lusinghiero 50,3% del 2007. Ogni abitante di Anfo ha a disposizione 76,9 litri di spazio ogni settimana per la differenziata, rispetto a una media valsabbina di 45,9 litri.

Ma in cosa consistono questi rifiuti differenziati?
È presto detto: 27.496 kg sono di vetro e lattine, 13.710 kg di carta e cartone (in diminuzione rispetto all’anno precedente), 4.980 kg di plastica, 10.900 kg di metallo, 1.790 kg di apparecchiature, 120 di pile e batterie e ben 158.870 kg di verde più organico, ovvero erba e ramaglia di orti e giardini ecc., che fa la parte del leone (il 72,1% del totale della differenziata), con un incremento del 67% rispetto all’anno precedente.

Ad Anfo però non vengono raccolti né gli oli né il legno, mentre sotto la voce “Altro” vi sono 2.330 kg di spazzatura che non finiscono comunque nei cassonetti generici.

La parte di “verde” in pratica rappresenta il 35,21% di questo 50,3%.

Un risultato comunque lusinghiero visto che la media valsabbina è del 32,5% di differenziata sul totale e di 0,46 kg per abitante ogni giorno rispetto al 1,29 kg al giorno di Anfo.