Storia vecchia quella delle gallerie
Il problema della scarsa manutenzione da parte dell’Anas delle gallerie di sua competenza a Villanuova, era noto da tempo anche agli amministratori valsabbini. Il sindaco di Villanuova Ermanno Comincioli a febbraio aveva scritto una lettera...

Il problema della scarsa manutenzione da parte dell’Anas delle gallerie lungo la 45Bis e la 237 del Caffaro, segnalato nei giorni scorsi da un lettore di Villanuova, era noto da tempo anche agli amministratori valsabbini. In particolare, il sindaco di Villanuova Ermanno Comincioli aveva già segnalato il problema a chi di dovere. “Qualche intervento ci fu, in particolare vennero chiuse alcune buche e poco altro – ci ha detto Comincioli -. Certo non sono sufficienti interventi episodici, serve una manutenzione costante che poi non c’è stata”. E in merito all’inchiesta sul crollo della volta sotto la Monte Castello? “Tutto tace, non se ne sa ancora nulla” ha confermato il sindaco.

Ecco la lettera scritta lo scorso febbraio, inviata al Prefetto di Brescia, all’assessore ai Lavori pubblici della Provincia Mauro Parolini, all’Anas, ai sindaci di Gavardo, Roè Volciano, Vobarno, Salò e Nuvolento, al comando della Stradale di Salò e ai Carabinieri, di Gavardo, Salò e Vobarno.

Oggetto: Manutenzione ordinaria delle Gallerie presenti lungo la S.S. 45 Bis e sulla S.S. 237, denominate:
Prendendo spunto dalla nota pervenuta a cura del gentile signor. R.D., che si allega in copia, e da una serie di richieste di risarcimento per danni a veicoli che pervengono impropriamente a questo Ente a seguito di danni provocati da anomalie o buche della pavimentazione stradale delle strade statali indicate in oggetto, pare doveroso segnalare e cercare di comprendere le motivazioni di tali evidenti disfunzioni nella esecuzioni di manutenzioni ordinarie, anche semplici, per condividerle con i nostri cittadini.

Mi riferisco in particolare alle gallerie presenti sul territorio comunale e nei luoghi immediatamente limitrofi, nelle quali si nota un costante e perdurante degrado con infiltrazioni d’acqua nonostante i vari interventi succedutesi nel tempo per arginare il fenomeno.
Le conseguenti formazioni di pozzanghere di importanti dimensioni, costituiscono sulle strade medesime vere e proprie insidie quali l’effetto acqua planing con la conseguente, inevitabile, formazione di buche dalla esagerata profondità anche di 15-18 centimetri come certificato da specifici rapporti della Polizia Stradale di Salò in data 15/01/2008 quando diversi cittadini hanno dovuto lamentare danni ingenti ai propri veicoli.

La segnaletica stradale verticale è costantemente inesistente poiché ricoperta da una patina di polvere nera che la rende di fatto invisibile.
Lo stesso discorso vale per i delineatori di margine, mentre l’illuminazione artificiale presente è spesso non mantenuta in efficienza. I fianchi delle gallerie non risultano adeguati alle nuove disposizioni e non sono tinteggiati con colore bianco. Perplessità sorgono sull’efficienza del sistema di areazione forzata e delle manutenzioni correlate alla luce delle nuvole nerastre che spesso ristagnano all’interno.

Essendo inoltre in vista una imminente stagione turistica che inevitabilmente contribuirà ad aumentare di molto il traffico sulle strade in oggetto che portano verso il lago e la montagna, alla luce anche di un fortissimo passaggio di motociclette, si intende con la presente sollecitare gli Enti responsabili preposti affinché celermente vi sia un ripristino delle condizioni di massima sicurezza, prima di dover assistere a qualche ulteriore disgrazia.

L’attuale segnaletica provvisoria, costantemente presente nelle gallerie “Monte Covolo - pista A per Desenzano” e in quella di “Monte Castello”, appare del tutto inadeguata ed anacronistica (limite di 30 km orari) e oltre a costituire una pericolosa turbativa al regolare andamento della circolazione è indegna di un paese civile e avanzato.
Voglio rammentare che alcuni dei tunnel in questione, hanno una lunghezza importante, e sono stati purtroppo già teatro di incidenti stradali mortali, mentre la galleria Monte Castello, è stata chiusa per circa 2 anni per il crollo della volta.

L’augurio, a questo proposito, memore delle tristi vicende passate nelle quali peraltro non è mai stata fatta piena luce sulle effettive cause, è quello che non abbiano più a ripetersi. Fiducioso in un tempestivo interessamento a ciascuno per le rispettive competenze, in attesa di riscontro, l’occasione è propizia per porgere deferenti saluti.

Il sindaco Ermanno Comincioli
0812Galleria.jpg