Simposio ligneo a Ono Degno
di val.
”Incontro tra animali e fiori in Val Pertica” č il titolo del simposio di scultura che si terrŕ a Pertica Bassa dal 14 al 17 agosto. Undici scultori si daranno da fare per far emergere dal legno in diretta la loro vena artistica.
”Incontro tra animali e fiori in Val Pertica” è il titolo della seconda edizione di un simposio di scultura che si terrà a Pertica Bassa dal 14 al 17 agosto.
Dalle 8 alle 18, nel campo sportivo di Ono Degno, undici scultori si daranno da fare per far emergere dal legno la loro vena artistica.
Particolare di non poco conto, nella manifestazione proposta dalla Bottega di Scultura della Pertica e voluta dall’amministrazione comunale e dal Museo della Resistenza di Pertica Bassa, è la decisione di affiancare nell’uso di motosega, sgorbia e scalpello, scultori con preparazione e esperienza diverse.
Non una competizione, dunque, ma momento di incontro e di crescita culturale.
L’intento di tutti quanti è quello di contribuire, ciascuno con la propria esperienza e col passare degli anni, ad abbellire la Pertica introducendo le loro opere nel paesaggio. Quelle di quest’anno, che verranno scavate in diretta in tronchi di cedro alti due metri, saranno posizionate lungo il ripido sentiero della Resistenza che unisce Forno d’Ono e Avenone.
Degli undici gli scultori che parteciperanno quest’anno, sono ben sette quelli che vengono dalla Bottega di Scultura della Pertica della quale l’avenonese Abele Flocchini è il maestro.
E' il tentativo, per ora riuscito, a far diventare la Pertica terra d'arte come lo era al tempo dei "mitici" Boscaì di Levrange.
Gli scultori in azione saranno Giancarlo Castelnuovo di Provaglio Valsabbia, Ruggero Crescini di Vestone, Fausto Pialorsi, Cristian Bacchetti, Stefano Bertolotti, Giacomo Crescini e Abele Flocchini di Pertica Bassa, Elia Zambelli di Lavenone, i trentini Gianluigi e Giovanni Leonardi, Giancarlo Marin di Reggio Emilia.
