Strage sul K2
di red.

Tragedia della montagna in Pakistan, nella catena del Karakorum. Sono almeno nove, ma secondo altre fonti sarebbero 14, gli alpinisti morti e dispersi in una drammatica scalata al K2. Salvi Roberto Manni, sceso ieri, e Marco Confortola.

Tragedia della montagna in Pakistan, nella catena del Karakorum. Sono almeno nove, ma secondo altre fonti sarebbero 14, gli alpinisti morti e dispersi in una drammatica scalata al K2, la seconda montagna più alta del mondo, chiamata “montagna degli italiani” perchè furono loro i primi a conquistarla nel 1954.

Tra gli scalatori c’era anche l’alpinista valtellinese Marco Confortola che si sarebbe salvato riuscendo a raggiungere campo 4 dove ha trovato assistenza. Il giorno prima, raggiunti ormai gli ottomila metri, aveva dato forfait per problemi fisici il valsabbino di Vestone Roberto Manni.

Robi e Marco erano gli unici due italiani della spedizione mista con alpinisti olandesi, francesi, irlandesi e coreani. Il gruppo si era formato al campo base in attesa di una “finestra di bel tempo” che non si è fatta vedere per un mese, fino all’altro giorno.
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