Il Roè punta ad un salto di qualità
di Luca Cortini

È stata ben più di un evento sportivo la presentazione della versione 2008-2009 dell'A.c. Roè Volciano. Giovedì sera infatti, nella discoteca «Plaza», la società di Amilcare Bettari ha offerto un appuntamento a base anche di spettacolo e animazione.

È stata ben più di un evento sportivo la presentazione della versione 2008-2009 dell'A.c. Roè Volciano. Giovedì sera infatti, nella discoteca «Plaza», la società del presidente Amilcare Bettari ha offerto ai suoi tifosi un appuntamento a base anche di spettacolo e animazione, proprio per partire alla grande in una stagione che promette bene.
Certo il calcio l'ha fatta da padrone, visto che nei giardini del locale volcianese c'erano tutti gli atleti della squadra maggiore e della formazione juniores, più la dirigenza al gran completo.

E di calcio si è parlato eccome, non prima però di aver ricordato, per bocca del consigliere Attilio Picicnelli, che «la nostra è anche un'agenzia educativa importante, perché opera con diverse decine di ragazzi e può insegnare molto».
Ecco perché all'inizio della presentazione i dirigenti rossoblu hanno voluto ricordare l'impegno profuso nel campo del sociale.
La parte squisitamente sportiva arriva quando si parla della compagine juniores, che conta venticinque atleti e guarda con fiducia al prossimo torneo provinciale, così come al «Trofeo Bresciaoggi».

Tocca infine ai più grandi, diretti per il terzo anno consecutivo da Nicola Serena, ormai solo allenatore e non più tecnico-giocatore. Sono ventidue i portacolori del Roè nel campionato di Seconda: tredici di casa (uno arriva proprio dalla juniores) e nove acquistati in giro per la provincia, con sei over 30 e altrettanti under 21.
«Un buon mix di esperienza e gioventù -spiega il responsabile della squadra maggiore, Osvaldo Pavoni-. Storicamente ci è sempre mancato qualcosa nei momenti chiave, quindi quest'anno abbiamo voluto inserire qualche elemento abituato a lottare per vincere, con il compito di guidare i più giovani. Non ci nascondiamo: pensiamo di poter puntare a fare un campionato di vertice. Vorremmo fare quel salto di qualità che ci manca, è arrivato il momento».

«Certamente non sarà un'impresa facile -precisa Serena-, perché, al contrario dell'anno scorso, ci sono una decina di squadre attrezzate per fare bene. Serve umiltà, voglia di sacrificarsi e di vincere». «E capacità di stare in squadra e fare gruppo -aggiunge Pavoni-: quello è fondamentale». La stagione passata aveva regalato un sudato ottavo posto, a cinque punti dalla zona play out e a sette da quella buona per disputare gli spareggi promozione. Più o meno la fantomatica «salvezza tranquilla», che quest'anno però andrebbe un po' stretta.


PORTIERI: Michele Perlotti (dal Gavardo), Alberto Pettenò.
DIFENSORI: Moreno Bodei (dal Serle), Federico Bosetti, Daniele Castellini, Rabia Essiya, Mattia Maestri (dal Prevalle), Roberto Marchesi, Marco Musesti (dalla juniores), Simone Ricca, Andrea Rubali (dal Serle), Gianluca Vitrano.
CENRTROCAMPISTI: Mauro Bonomini, Daniele Bosetti, Alessandro Gibelli (dal Salò), Michele Marchesi, Simone Ponzoni (dalla Villanovese), Giovanni Zecchi (dal Serle)
ATTACCANI: Ivan Esposito (dalla Villanovese), Roberto Laffranchi, (dal Botticino), Fabio Pettenò, Maximiliano Vilardo.
ALLENATORE: Nicola Serena.
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