Fondi per la non autosufficienza
di Redazione

Assistenti famigliari, minori con disabilità grave e disabilità fisico motoria grave: sono i tre ambiti per il quali l’Ambito 12 di Valle Sabbia ha istituito dei bandi con risorse del Fondo Non Autosufficienza di Regione Lombardia


L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito 12 di Valle Sabbia ha istituito tre bandi a favore di soggetti fragili, con risorse del Fondo Non Autosufficienza di Regione Lombardia:

-    Un bando rivolto alle famiglie che si avvalgono del supporto di assistenti famigliari o caregiver famigliari per l’assistenza al domicilio di persone con disabilità grave o in condizione di non autosufficienza.

-    Un bando per la predisposizione di progetti a favore di minori con disabilità grave, con l’obiettivo di strutturare appositi progetti di natura educativa/socializzante che favoriscano il benessere psicofisico dei minori ( es. pet –therapy , attività motoria in acqua, frequenza a centri estivi ecc.)

-    Un bando rivolto ai soggetti con disabilità fisico motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà e che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente familiare autonomamente scelto e con regolare contratto a tempo pieno.

Per venire incontro all’esigenza di una gestione immediata ed efficiente delle richieste, l’Ambito 12 di Valle Sabbia in collaborazione con Comunità Montana Valle Sabbia, attraverso Secoval, ha attivato uno speciale procedimento telematico sul portale dei servizi “Prometeo”.
Attraverso il portale www.prometeo.secoval.it è possibile compilare ed inoltrare la propria domanda direttamente da casa autonomamente senza la necessità di doversi recare in comune.

Per procedere con la presentazione della domanda è richiesta l’autenticazione con il Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID, come previsto dalla normativa. (Se non si è in possesso di un’identità digitale SPID è possibile richiederne una a questo link: https://www.spid.gov.it/)

Una volta effettuato l’inserimento dei dati
la richiesta viene inviata in modo totalmente telematico presso gli uffici dell’Ente e, contestualmente, il sistema invia anche una mail di conferma al cittadino col numero di pratica.

La possibilità di gestire le domande per la Misura B2 in modo informatizzato ha inoltre il vantaggio di velocizzare e snellire la procedura e risponde all’esigenza di evitare che il cittadino debba recarsi personalmente presso gli uffici comunali, salvaguardando così la salute sia dello stesso che dei dipendenti pubblici.

Per informazioni è possibile contattare i Servizi Sociali dei propri Comuni.
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