Rieccola, Rieccoli
di Marisa Viviani

A volte ritornano. Anzi, tornano sempre. Se c'è da divertirsi, e se si pensa di divertire gli altri, specialmente se giù di morale, allora la macchina si mette in moto e il Gruppo Salvadàk (una ne fa e cento ne pensa) ne spiattella un'altra.


Così, in piena zona rossa e isolamento pasquale recidivo, si riaccende virtualmente la Radio Canài délä Tópä per far trasmettere alla Gedàsä Garétä il suo "4° Messaggio alla Popolazione di Bagolino".

Ricordiamo agli inconsapevoli, distratti, smemorati o disinteressati lettori del presente giornale on line che ne aveva a suo tempo parlato, che la suddetta radio aveva allietato nel periodo invernale i concittadini con un repertorio di stravaganti notizie e personaggi improbabili, mentre la ormai nota opinionista Gedàsä Garétä aveva lanciato ripetuti messaggi di sostegno morale alla popolazione di Bagolino nei momenti critici del lockdown, in un tripudio di consensi.

Con tali premesse era inevitabile che in occasione della seconda Pasqua in segregazione, con la popolazione stanca e sfiduciata per il protrarsi della pandemia, la Gedàsä Garétä venisse in soccorso psicologico dei suoi concittadini con un quarto incisivo messaggio urbi et orbi valligiano.

Un'edizione straordinaria di Radio Canài délä Tópä veniva quindi approntata dall'eccentrica redazione del Gruppo Salvadàk, per consentire all'illustre opinionista di dire la sua sui tempi e sugli umori che corrono.

Detto, fatto. La registrazione dell'evento mediatico è avvenuta da remoto, in osservanza delle norme anticovid, ed è stata diffusa sui social per la gioia degli estimatori di Radio Canài délä Tópä e della Gedàsä Garétä, vero punto di rassicurante concretezza e senso pratico in questo coacervo di incertezze e contraddizioni pandemiche.

La conduzione della trasmissione è stata affidata come sempre a Costanza Versiversaille, professionista del giornalismo radiofonico, e presto pure televisivo, e dal suo stimato Regista, in arte Versilla Salvadori e Marco Melzani, ovvero il contrario, considerando che i piani del reale e della scena si sono talmente compenetrati da mandare in confusione il pubblico, considerando lo scambio di ruoli, in cui ruotano altri personaggi interpretati dagli stessi attori. Per la cronaca la Gedàsä Garétä è interpretata sempre da Versilla Salvadori; o viceversa, chi ne capisce?

A proposito di comprensione: la Gedàsä Garétä si esprime in un dialetto splàt splatènto, molto gradito alla gente di Bagolino, decisamente ostico invece per gli extraterritoriali, ma, che dire, non possiamo cambiare la natura della nostra opinionista, è fatta così, anche a Pasqua.

Ma per chi ci capisce o vuole capire, per chi ha bisogno dé 'nä sgorlìdä per rimettersi in carreggiata, il buon senso e l'umorismo della Gedàsä Garétä , nella strampalata cornice di Radio Canài délä Tópä, strapperà un sorriso e anche una salutare risata.

Con gli auguri del Gruppo Salvadàk di Bagolino.

L'Edizone straordinaria di Radio Canài délä Tópä è su Facebook e Instagram nel sito della Compagnia Teatrale Maläòä.


Nelle foto di Luciano Saia:
- Ritratto della Gedàsä Garétä
- Versilla Salvadori e Marco Melzani conducono Radio Canài délä Tópä



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