ARIA... fritta
di red.

Gentile Direttore, desideriamo chiederLe ospitalità per condividere con i suoi lettori alcune riflessioni in merito alla gestione della pandemia Covid-19 in Lombardia


Prendiamo atto del fatto che a fronte degli evidenti ritardi e dei numerosi intoppi organizzativi, la responsabile regionale al welfare Letizia Moratti, il consulente straordinario Bertolaso, il leader della Lega Salvini e addirittura l’ex assessore Gallera in questi giorni si stanno affrettando a disconoscere ARIA.

Non possiamo però dimenticare che ARIA è un’azienda con circa 600 dipendenti, specializzata in acquisti, infrastrutture e innovazione digitale, partecipata al 100% da Regione Lombardia, nata nel 2019 dalla fusione di Arca, Infrastrutture Lombardia e Lombardia Informatica, proprio su precisa volontà politica della Lega che oggi la rinnega, nello specifico dall’attuale assessore al bilancio Caparini.

Dalla fine del 2020 ARIA
si è occupata di fornire la piattaforma informatica che avrebbe dovuto gestire le prenotazioni per la somministrazione dei vaccini anti-covid ai cittadini lombardi.
I nostri responsabili regionali la settimana scorsa hanno azzerato i vertici di ARIA, cercando di autoassolversi e, nel frattempo, seguendo l’esempio di altre regioni, hanno deciso di correre ai ripari affidandosi a Poste Italiane.

Questo spettacolo sulla gestione delle vaccinazioni da parte di una nostra azienda regionale è solo l’ultimo smacco in ordine temporale: dopo le note dolenti del 2020 basti citare alla memoria la mancata tempestività nella chiusura della Valseriana e le perdite nelle RSA.
Nonostante le capacità operative che le amministrazioni locali hanno dimostrato, la gestione delle prenotazioni si è presentata, finora, estremamente disorganizzata e soprattutto sganciata, lontana e sorda alle esigenze dei territori. Questi disservizi, oltre ad allontanare ulteriormente i cittadini dalle istituzioni, minano anche la fiducia nel sistema sanitario pubblico.

Per anni abbiamo vissuto nel mito della sanità lombarda quale “eccellenza” nazionale; dobbiamo però prendere atto che, alla prima e alla seconda prova dei fatti i dati risultano impietosi: la Lombardia è quartultima, tra le 21 regioni italiane, per il numero di dosi di vaccino somministrate in proporzione alla popolazione (solo 1213 dosi per 10000 abitanti, dato aggiornato al 21 Marzo).
Ci chiediamo se i cittadini lombardi si meritino tutto questo.

L’emergenza COVID-19 ha evidenziato, in modo drammatico, le criticità presenti nel nostro sistema sanitario regionale, costruito sulla centralità dell’ambito ospedaliero, ma del tutto carente sul fronte territoriale, con un graduale e progressivo depotenziamento – ad esempio – delle attività di prevenzione, della medicina di prossimità, e delle attività socio-assistenziali.

Nei loro decenni di amministrazione della regione, Lega e Centro-destra hanno puntato sulla centralità della “prestazione” ospedaliera in ambito sanitario e su un sistema in cui il ruolo della regione resta quello di regolatore, mentre soggetti terzi, pubblici e privati, parificati e messi in competizione sostanziale l’uno con l’altro, erogano i servizi.
Così facendo però si sono di fatto indebolite tutte quelle attività di assistenza territoriale, prevenzione e cura delle criticità reputate poco remunerative.
Noi crediamo che sia ora di mettere in discussione tale modello organizzativo, avendone osservate le evidenti lacune.   

Tornando alle vaccinazioni…

A Gavardo, presso il centro sportivo K. Wojityla, è stato allestito l’hub vaccinale a disposizione di tutta la Valle Sabbia, in cui i lavori si sono svolti finora in modo ordinato. All’interno, attualmente, sono disposti 6 box e all’Amministrazione Comunale è stato chiesto di potenziare ulteriormente il sito, nell’attesa che arrivino ulteriori vaccini e che avvenga il tanto auspicato cambio di passo nella gestione delle prenotazioni.

Agli operatori sanitari, ai tanti volontari e ai nostri amministratori va il nostro ringraziamento e un caloroso augurio di un buon lavoro.

Un saluto e un ringraziamento per l’ospitalità e l’attenzione
Partito Democratico – Circolo di Gavardo
pdgavardo@gmail.com

zLettere.jpg