«Young Business Talent»
di red.

Il covid chiude le aule, mette in standby l’Alternanza Scuola/Lavoro (oggi definitiva PCTO) ma non spegne la voglia di crescere in competenza manageriale ed imprenditoriale, così tre squadre di "Imprenditori" del Perlasca si piazzano in finale nazionale


Sono nove gli studenti della classe V^ A Amministrazione Finanza e Marketing del Perlasca di Idro, guidati dal loro docente di Economia Aziendale prof. Alfio Salanitro, che suddivisi in tre squadre si sono iscritti al Progetto “Young Business Talent”  (promosso dalla Praxis Mmt, azienda leader nel settore dei simulatori d’impresa di terza generazione e dei metodi di formazione).

Tutti si sono qualificati alla finale nazionale che si terrà il 9 aprile prossimo.

«Per partecipare a questa attività -spiega Giovanni- abbiamo dovuto metterci in gioco; metter su ditta, anche solo virtualmente, significa pensieri, indecisioni, paura e coraggioso rischio. Dal tipo di scelte fatte sapevamo che sarebbe dipesa la sorte della nostra azienda.»

«Ogni settimana noi dovevamo inserire nel simulatore le nostre decisioni: quali e quanti acquisti fare, che settore potenziare, che scelte dirigenziali proporre per far crescere la nostra azienda Il simulatore ci fornisce poi le proiezioni dei potenziali risultati che potremmo ottenere nel corso di un anno di gestione dell’impresa», spiegano Alice e Paolo.

«La nostra azienda virtuale produce latte e yogurt.
Le decisioni da prendere per farla fruttare sono tante e richiedono uno sforzo del pensiero e del confronto continuo» aggiunge soddisfatta Sabrina.

«Investire nella nostra azienda richiede senso pratico. Dobbiamo infatti essere consapevoli del patrimonio che possediamo (immobili e liquidità), stabilire quante unità produrre e a quale PVP (prezzo di vendita); decidere se vendere attraverso delegati o grossisti, al dettaglio o nei grandi magazzini e in quale mercato (interno o estero).175” Chiariscono Andrea e Simone.

Sorride Serena: «Stabilire se vendere il latte a prezzo pieno o con qualche promozione (un ”3 x 2”  o uno sconto sull’acquisto successivo?)  o investire in pubblicità può sembrare  un gioco ma non lo è. Dalle nostre decisioni può dipendere il bene anche di molte persone: i nostri dipendenti».

«Non ci aspettavamo fosse un’esperienza così entusiasmante -commentano Thomas e Stefano- e siamo felici di aver partecipato. Ci è servito a scoprire le nostre abilità manageriali. Credevamo di non saper far nulla, ma non  è proprio del tutto così!».

Il fatto che tra le 75 squadre finaliste tre appartengono all’Istituto Tecnico Economico del “Perlasca” di Idro è l’ennesima dimostrazione che studiare in periferia non è un limite ma un valore aggiunto.

«Un’esperienza di PCTO di questo genere -aggiunge la Dirigente prof.ssa Di Marzio Maurizia- è  per gli studenti un’importante occasione per mettersi alla prova. In questo modo essi possono applicare le conoscenze teoriche acquisite sui banchi, in ambito economico-aziendale, nella concretezza del mondo del lavoro. Un valido esempio di quella qualità didattica che il Perlasca da anni eroga per i suoi utenti».
   
 A cura degli studenti della classe V^ Amministrazione Finanza e Marketing

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