La pizza
di Elena Dina Galvagni

Ogni giorno in Italia si preparano e si vendono circa 5 milioni di pizze. Ma chi ha inventato la pizza? Ecco a voi la storia della pizza, come, perché e quando è nata


È il più tipico dei piatti italiani, amato da molti se non da tutti.
Nel 1600 era ormai scontato l’uso della “schiacciata di pane“, non è altro che pasta per pane cotta nel forno a legna e condita con aglio, strutto e sale grosso.
La sua versione barocca aveva persino caciocavallo e basilico!
Ne fu creata la variante a portafoglio, ripiegata su se stessa, o quella con ripieno, l’attuale calzone.
Ma il primo vero e proprio passo verso la pizza moderna fu sostituire lo strutto con l’olio.

L’ingrediente più importante, la salsa di pomodoro, fu importata dal Perù solo nella seconda metà del 1800.
Poi qualcuno ebbe l’idea di stendere il pomodoro sulla pizza. Ed eccoci arrivati al 1889.

I sovrani d’Italia Umberto I e sua moglie Margherita, in visita alla città di Napoli, assaggiarono in questa occasione tre pizze preparate dal più grande pizzaiolo napoletano, Raffaele Esposito: la pizza alla Mastrunicola (strutto, formaggio, basilico), la pizza alla Marinara (pomodoro, aglio, olio, origano) e la pizza classica con pomodoro, mozzarella e basilico.

Quest’ultima, richiamando i colori della bandiera italiana, fu dedicata alla regina.
Ella apprezzò tanto il gesto e ringraziò il pizzaiolo per iscritto.
Lusingato egli si sdebitò dando alla sua creazione il nome di Margherita.

La prima pizzeria nasce a Napoli, nel 1830: la Pizzeria Port’Alba (aperta tutt’oggi).
Molto tempo dopo, divenne un ritrovo di artisti e scrittori famosi.

E così la pizza iniziò il suo tour.
Arrivò prima in America che nel nord Italia! Solo dopo la seconda guerra mondiale con le emigrazioni verso il triangolo industriale la pizza esce dai confini del meridione per sbarcare al nord.
Dal 1989, con la caduta del muro di Berlino, si assiste ad una nuova migrazione verso l’Europa dell’Est. E così la nostra pizza arriva in tutti i continenti.

RICETTA      

INGREDIENTI (per 1 pizza rotonda):
-300 gr di farina 00                                                           
-200 gr di farina di grano duro
-300 ml di acqua                                              
-1 bustina di lievito di birra disidratato
-1 cucchiaino di zucchero
-10 gr di sale

PER FARCIRE:
passata di pomodoro q.b.
mozzarella q.b.
basilico q.b.

PROCEDIMENTO:
Impastiamo gli ingredienti per la nostra base facendo prima rinvenire il lievito nell’acqua con lo zucchero.
Formiamo una palla di impasto omogeneo che dovrà risultare morbido e leggermente appiccicoso.
Lo mettiamo a lievitare al caldo, in un contenitore con dell’olio, coperto con un canovaccio umido per 2 ore.
Quando la pasta sarà lievitata (raddoppiata di volume) potremo trasferirla nella nostra teglia che avremo oliato e la stenderemo con i polpastrelli, allargandola bene; ora possiamo farcirla con la passata di pomodoro e un giro di olio.
Cuociamo in forno a 230 gradi per 10 minuti, a fine tempo mettiamo la mozzarella a dadini e rimettiamo in forno alla stessa temperatura per 5/10 minuti.

Ecco pronta la vostra buonissima pizza!!!

Elena Dina Galvagni


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