...e i comitati insistono
In un documento congiunto, i Comitati informano di aver interloquito con l’amministrazione comunale di Lavenone. Domani, lunedě, tocca ai consiglieri regionali espressione del territorio bresciano.

In un documento congiunto, Coordinamento delle Pro loco (escluse quelle di Ponte Caffaro e Bagolino), Comitato Difesa Lago d’Idro e Fiume Chiese, Legambiente, Amici della Terra club di Lago D’Idro e Valle Sabbia, informano di aver interloquito con l’amministrazione comunale di Lavenone.
Lunedì tocca ai consiglieri regionali bresciani.

“Le scriventi quattro formazioni sociali impegnate a svolgere un ruolo nell’azione di “Salviamo il Lago D’Idro” e che si oppongono alla firma dell’accordo di Programma tra Regione e Comuni del Lago così com’è stato reso noto nell’assemblea pubblica del 14 luglio ultimo scorso al Polivalente di Idro, comunicano che nella serata di giovedì 24 luglio 2008 hanno avuto un incontro con l’Amministrazione comunale di Lavenone mirato a persuadere la stessa Amministrazione, anch’essa coinvolta nell’accordo, affinché si riesca a scongiurare la eventuale firma di quell’accordo che contiene delle insidie sia per la garanzia del mantenimento del Deflusso Minimo Vitale alla quota di 367,20 sull’Idrometro di Idro sia per la definizione della regola di gestione, e non contiene interventi né per il recupero del Bene Ambientale rappresentato dal Lago D’Idro né per la messa in sicurezza della paleofrana.
E’ stato un incontro all’insegna della Civiltà e nel contempo della franchezza e della chiarezza, che riteniamo sia stato senz’altro utile a tutti i presenti per capire cosa si deve fare per arrivare a “Salvare il Lago”.
Auspichiamo che quanto prima si possa avere analogo incontro con le Amministrazioni comunali del Lago, quindi rinnoviamo da qui la richiesta”.

Lunedì i Comitati incontreranno i consiglieri regionali del Bresciano.
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