«Non è vietato: giocare a palla, sporcarsi, giocare con l'acqua»
di Alba, Elisa, Giada

È questo il titolo di un interessante Progetto realizzato dagli studenti del triennio Servizi Socio-Assistenziali del Perlasca di Idro


Tempo di Covid, tempo di cambiamento. Anche per noi studenti, che stiamo rimbalzando, come una pallina da ping pong, dall’aula reale a quella virtuale, dal tirocinio in strutture “murarie” a quello in rete.
Non che questo sia del tutto negativo (perché così siamo costretti a re-inventarci) ma di certo molto nuovo.

Imparare ad imparare non ci spaventa e così abbiamo accolto di buon grado il suggerimento dei  nostri docenti: “Perché, visti i limiti imposti dalla pandemia, non progettiamo attività di tirocinio in rete, in sinergia con una scuola materna VERA, svolgendo compiti di realtà da definire insieme?”

E allora ecco che dal 07 al 21 gennaio scorso noi studenti del triennio abbiamo predisposto un Project Work intitolato  “NON è VIETATO: GIOCARE A PALLA, SPORCARSI, GIOCARE CON L’ACQUA”.

Per prima cosa abbiamo messo a confronto tre realtà scolastiche disponibili al confronto: un asilo tradizionale (Sabbio Chiese), un Asilo nel Bosco (Ostia - Roma) e infine un asilo montessoriano (“Il sassolino” di Gavardo).

Attraverso video e filmati in lingua inglese (su cui siamo stati poi invitati a discutere) abbiamo affrontato le diverse metodologie adottate, poi abbiamo svolto delle attività di approfondimento con i nostri professori e incontrato le esperte esterne dei tre asili.
Ci siamo inoltre confrontati con un’assistente sociale che ci ha spiegato in cosa consiste il suo lavoro e il metodo con cui si opera nei vari ambiti socio-educativi.

infine, divisi in gruppi, ci siamo cimentati nel progettare attività CONCRETE da proporre ai bambini dell’Asilo nel bosco, tenendo conto di tre situazioni metereologiche possibili: una giornata di pioggia, una afosa e una con neve.

E’ stato bellissimo
, non facile, ma entusiasmante inventare le attività per un asilo VERO e per bimbi VERI; per farlo ci siamo avvalsi di tre software: Powtoon, Adobe Spark e Storyboard That e, così, abbiamo sviluppato anche alcune competenze digitali. Alla fine i nostri lavori sono stati presentati alla responsabile dell’Asilo del bosco, dott.ssa Giordana Ronci, che li ha valutati con serietà sottolineandone punti forza e punti di debolezza, come se fossimo insegnanti anche noi.

Partecipare a questo progetto è stata per noi un’ottima opportunità di crescita, anche professionale, e per questo ringraziamo i nostri docenti che, seguendoci passo passo, hanno creduto in noi e nelle nostre possibilità. Insomma… non tutto il Covid vien per nuocere!

Melzani Elisa, Saraci Alba e Serafin Giada 4^ Servizi Sanità Assistenza Sociale


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