Oltre 1.500 euro l'anno per mantenere l'auto
di red.

I consigli per risparmiare tra assicurazione e cashback


Ogni mese le famiglie sono costrette ad affrontare una serie di spese.
Sono diverse, infatti, le voci di costo che vanno messe a bilancio, e fra queste alcune delle più pesanti riguardano proprio l’automobile. Vediamo in che modo vanno ad incidere e come è possibile risparmiare.

Quanto costa mantenere un’auto in Italia?

Per prima cosa è bene specificare che ovviamente le spese possono variare da regione a regione, e che le medie riguardano appunto la Penisola nel suo complesso. Si parte dalle spese necessarie per manutenere la vettura, che possono arrivare in Italia ad un totale di circa 1.500 euro annui.

Per quanto concerne i costi di gestione, invece, questi ultimi vengono in gran parte assorbiti dalle spese necessarie per acquistare il carburante, che rappresentano il 50% del suddetto conto.
Come anticipato, però, molto dipende dalla zona e i prezzi possono cambiare parecchio da regione a regione.

Per fare un esempio concreto, in Campania le spese per la gestione auto salgono in media oltre i 2.000 euro, mentre in Friuli Venezia Giulia si spende molto meno, ovvero una cifra intorno ai 1.100 euro.
Ci sono poi altri dati interessanti da approfondire: si torna ad esempio al carburante, con un costo annuo medio di 770 euro circa, mentre l’assicurazione auto comporta una spesa media intorno ai 550 euro ogni anno. In conclusione, da questo elenco sommario si capisce che i costi che una vettura comporta sono tutt’altro che indifferenti, ed ecco perché è importante cercare delle soluzioni per risparmiare.

I consigli per risparmiare sulle spese dell’auto

Si comincia dall’assicurazione, che come abbiamo visto rappresenta una tra le voci di spesa più importanti, quando si parla dei costi da affrontare per la gestione di una vettura.
Oggi risparmiare non è così complesso, dato che Internet ci viene in aiuto: grazie ad alcuni servizi online, come ad esempio Groupama, è possibile richiedere un preventivo rca in pochi minuti, semplicemente inserendo alcuni dati essenziali. In questo modo si potrà fare subito un confronto rispetto al premio attuale.  

Inoltre oggi bisogna analizzare e approfondire il discorso relativo al cashback, dato che può darci la possibilità di risparmiare sulle spese per la nostra automobile.
Nello specifico, il rimborso del 10% prevede nella sua lista una serie di voci che hanno esattamente a che fare con le auto, come ad esempio il rifornimento presso le pompe di benzina. In questo elenco vengono comprese anche altre spese, come la parcella del meccanico, delle officine e in generale di qualsiasi perito o professionista del settore.

Chiaramente, come avviene per ogni spesa potenzialmente rimborsabile, anche quelle relative alle automobili devono rispettare tutti i requisiti corretti per poter sfruttare le facilitazioni del cashback, un’opportunità molto interessante.

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