Anno nuovo
di Andus Aristo

Pubblichiamo volentieri questa poesia inviata in redazione dal prof. Andus Aristo, amministratore, uomo di scuola e di intelletto. E la facciamo nostra per augurare un buon anno nuovo a tutti voi



Dovremo forse assaggiare la mancanza di sole
per capire il dolore di un bacio non dato
di una carezza senza mani?
Si morirà per cose non dette
per cose non fatte

Anno nuovo
Non perdere i tuoi fiori
e sgretola le tue mura
Vogliamo tornare ad essere viaggiatori
come i lupi nelle forre

E vogliamo colorare gli aggettivi
con i fiori di lillà
E ancora vogliamo sognare
una trama di soli
allo scoccare della mezzanotte

Anno nuovo
Non farci provare l'esilio del buio
Se dico luce forse non avrò il chiarore
Se dico amore forse non troverò la passione

Ma se dico speranza
Oh anno nuovo
non racontami bugie
Porta nella tua nuova novella
il lieto inizio.

Andus Aristo

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