Tamponati al 70%
di red.

Sono gli ultrasettantenni di Agnosine, che in massa hanno partecipato allo screening-Covid proposto dall’Amministrazione comunale, di cui abbiamo già scritto nei giorni scorsi


Il 70% degli ultrasettantenni ha partecipato alla campagna di “controllo, prevenzione ed informazione” proposta dall’Amministrazione comunale di Agnosine. 

Una percentuale di tutto rispetto che porta a considerare riuscitissima l’iniziativa, che presto potrebbe essere replicata anche le scolaresche ed i loro insegnanti.

Somministrazione che nei giorni scorsi è stata gratuita per gli anziani, che sono stati raggiunti frazione per frazione, per gli uomini della Protezione civile, per gli appassionati della Polisportiva e per i volontari della raccolta carta.
Insomma: le persone più a rischio e quelle che più di altre hanno frequenti contatti con la popolazione.

Coinvolti nella campagna la SeIL Sicurezza Igiene del Lavoro che ha sede a Sabbio Chiese ed il medico di medicina generale dott. Passannante.

«Non ce n’è stato bisogno perché nessuno dei nostri anziani è risultato positivo al virus – ci ha detto alla fine il sindaco Giorgio Bontempi -, ad ogni modo eravamo pronti per gestire l’eventuale emergenza coinvolgendo più direttamente l’Ats».

Per l’occasione, gli specialisti della SeIL, hanno utilizzato dei “test antigenici rapidi” in grado di rilevare in pochi minuti la positività o la negatività dell’infezione da Covid-19, con un’affidabilità che si avvicina al 90%.

Va detto che il tampone negativo certifica l’assenza del virus in quel momento, non garantisce nulla per i giorni seguenti.

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