Trendy Marrakech
Č una fuga verso il sole, il weekend a Marrakech. Ma anche verso una notte da veri night clubber: sotto cieli stellati e lune arabe, al bordo di piscine da Mille e una Notte, i nuovi locali della cittŕ rossa ne fanno la meta trendy del momento.

È una fuga verso il sole, il weekend a Marrakech.
Ma anche verso una notte da veri night clubber: sotto cieli stellati e lune arabe, al bordo di piscine da Mille e Una Notte in un dĂŠcor da sultani, i nuovi locali della cittĂ  rossa ne fanno la meta trendy del momento.
Di giorno si consumano le emozioni alla scoperta della città: sapori, colori, fra le strette vie della vecchia medina, sotto l'occhio vigile della la Koutubia, il grande minareto che la sovrasta e che a nessun'altra costruzione è permesso (per legge) di sorpassare in altezza.
Si curiosa fra negozi e boutique dei tanti souk dove ci si perde fra oggetti d’argento, bronzo, e ancora tappeti, maroquinerie, veli e djellaba.
Si aspetta il tramonto nella grandissima piazza Jemaa el Fna (patrimonio dell’Unesco) fra incantatori di serpenti, scimmiette ammaestrate, berberi e un'infinità di baracchini che offrono specialità marocchine: cous cous, tajine di pollo o agnello, pesce fritto. Sulla terrazza del Cafè De France si sorseggia un tè alla menta osservando il colorato mondo che gira senza sosta nella piazza, immortalata anche da Salvatores nel film Marrakech Express.
Poi si parte alla scoperta della notte, che non ha nulla da invidiare a Ibiza o ad altre mete dei nightclubber piĂš incalliti.
Fra gli indirizzi da mettere in agenda, Nikki Beach, sorto sulle ceneri del Sunset Club: appartiene alla catena dei Nikki sparsi in tutto il mondo, ma qui prevale l'ambientazione marocchina.
Tre piscine attorniate da palme e da un panorama spettacolare, i monti dell’Atlante dalle cime innevate.
Qui è un po’ come a Saint Tropez; ai bordi della piscina si balla, si beve, si mangia, ma sopratutto ci si fa “vedere”. Frequentato da una clientela cosmopolita, non tralascia il minimo dettaglio, dalle candele alle torce, ai veli che coprono discretamente i grandi letti bianchi.
Il dj mixa musica elettronica a medio volume di giorno, a palla la sera.


Dormire? Assolutamente un riad, le antiche case patrizie nel cuore della medina, restaurate a piene mani da imprenditori europei.
Patio, fontane, salottini, angoli di remise en forme, poche camere confortevolissime e centri benessere dove farsi fare gommage alla pietra lavica nera, massaggi con l’olio di rosa, bagni nel latte.
Un indirizzo al top è Dar Darma, prestigioso palazzo con tre splendide suite.
Un'alternativa, sempre nella città vecchia, è il Riad Moucharabieh, a pochi passi dal notissimo quartiere di Bab Doukkala, fascinoso e ricco d’atmosfera.
Costruito negli anni Trenta, è una casa patrizia restaurata da Didier Vicaire con grande attenzione per lo stile tradizionale marocchino, e con particolare cura per l'arredamento.
La reception e tutte le salette sono circondate da giardini, vasche d’acqua e uccelliere.
Diviso in due ali, Matisse di recente ristrutturazione e Delacroix, ha in tutto nove camere e una suite.
Stucchi preziosi, porte di legno, tappeti kilim, camini. Il personale indossa abiti originali d’epoca e ovunque sono sparsi petali di rosa. Servizio ineccepibile (doppia b&b da 144 €)
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Per informazioni e prenotazioni:

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Area Viaggi e Vacanze
Via Lumezzane, 1
25070 Sabbio Chiese (Bs)
Tel. 0365 825127
Info@eridioholiday.it

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