Gavardo, la forza è la continuitÃ
Inizia nel segno della continuità la nuova stagione del Gavardo. Il prossimo campionato di Prima categoria ritroverà infatti una compagine giallonera molto simile a quella che lo scorso anno è arrivata alle semifinali dei play-off.
Inizia nel segno della continuità la nuova stagione del Gavardo. Il prossimo campionato di Prima ritroverà infatti una compagine giallonera molto simile a quella che lo scorso anno è arrivata alle semifinali dei play-off, almeno a giudicare dalla presentazione ufficiale, svoltasi sabato al parco «Amarcord». Non un luogo casuale, ma una scelta simbolica. Lì, dove un tempo sorgeva il campo da gioco comunale, si è infatti sviluppata buona parte della storia della società , prima che venisse eretto il centro sportivo di viale Avanzi. A ripercorrere il passato del calcio gavardese c'erano alcuni storici membri del gruppo, in primis l'ex presidente Andrea Codurri, insieme all'attuale dirigenza, guidata da Livio Vacinaletti, e alle autorità municipali. Ed è proprio in questa culla dello sport locale che si è voluta iniziare l'annata 2008-2009, circondati dall'affetto dei tifosi e accompagnato dai suoi più giovani portacolori, i pulcini del 1999 e del 2000, che si sono sfidati in una breve partitella ad inizio serata (6-6 il finale).
Poi è stato il momento della passerella per i 22 giocatori, 19 dei quali confermati. Le tre novità sono Marco Pastore, attaccante classe 1986 arrivato dal Concesio, Manuel Delbono, difensore del 1979 giunto dalla Castenedolese, e Giulio Tonincelli, punta ventiquattrenne approdata in giallonero da Salò, via Vobarno. Il terzetto andrà ad aggiungersi ad un gruppo composto da tanti atleti provenienti dal vivaio, «perché il nostro obiettivo - spiegano in coro il mister Nicola Gervasi e il ds Roberto Bettini - è far crescere i giovani, sotto la tutela di qualche calciatore più esperto che faccia un po' da chioccia». «Se questi ragazzi di belle speranze sapranno dare quanto ci aspettiamo, arriveranno di sicuro anche i risultati. L'ambizione è quella di confermare quanto fatto lo scorso anno» aggiunge il tecnico.Â
Luca Cortini da Bresciaoggi
