La scomparsa di Vitale Dusi
di Redazione

Anche l'associazione Tartufai e Tartuficoltori Bresciani vuol ricordare l’affiliato di Roè Volciano recentemente scomparso, primo a sperimentare nuovi metodi di coltivazione del prezioso tubero


L'associazione Tartufai e Tartuficoltori Bresciani vuol ricordare la figura di Vitale Dusi scomparso recentemente. Già membro del Consiglio direttivo dell'Associazione, ha collaborato fattivamente sia nello svolgimento delle attività amministrative sia nel ruolo di sperimentatore delle specie di tartufo rinvenute nel territorio della Comunità Montana di Valle Sabbia.

Nel 1998 in un appezzamento di terreno di sua proprietà, sito nel comune di Roè Volciano, è stata fatta la prima sperimentazione al mondo, con esito positivo, di una specie di tartufo rarissima "Tuber macrosporum".

Questo impianto è stato il primo in assoluto ad iniziare la produzione ed è stato oggetto di visite e sopraluoghi sia di Ricercatori dell'Università di Perugia che da  scienziati dello "Szent István University Budapest".

Spinto dall'entusiasmo e dalla tenacia di autentico sperimentatore, seguendo le direttive del Presidente dell'Associazione, ha visto l'evoluzione dell'attività di tartuficoltura mettendo a dimora nel suo terreno ben cinque specie di tartufo e portandole in produzione.
Tali sperimentazioni sono poi sfociate sia in pubblicazioni scientifiche che in relazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali tenute dal Presidente.

Dusi si è dedicato con impegno anche nelle ricerche storiche del Comune di Roè Volciano a cui era molto affezionato concretizzandole in varie pubblicazioni; importante quella relativa "Roè Volciano nella storia".

Un doveroso e ringraziamento per il lavoro svolto e per l'impegno profuso, a nome del Consiglio Direttivo, degli Associati dell'Associazione Tartufai e Tartuficoltori Bresciani, lo ricordo con affetto

Il Presidente dell'Associazione Tartufai e Tartuficoltori Bresciani
Virgilio Vezzola
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