Il gruppo cresce e si rafforza senza confini
Il gruppo Ivars di Vestone archivia un 2007 di soddisfazioni e rilancia la sfida su piů fronti, considerato l’impegno nella produzione di componentistica in plastica, metallo e legno per sedie d’ufficio, collettivitŕ, scuola e impianti sportivi.

Un esercizio in crescita, culminata con un utile netto consolidato di 1,691 milioni di euro; un anno di rafforzamento sia in Italia che all’estero, in attesa di cogliere nuove opportunitŕ per essere sempre piů protagonista nel mondo. Il gruppo Ivars di Vestone archivia un 2007 di soddisfazioni e rilancia la sfida su piů fronti, considerato l’impegno nella produzione di componentistica in plastica, metallo e legno per sedie d’ufficio, collettivitŕ, scuola e impianti sportivi, nonchč di accessori per l’industria del mobile e arredo; tramite la rete distributiva, inoltre, commercializza accessori e altri prodotti complementari dello stesso settore. Presieduto e guidato da Aldo Ebenestelli, presente praticamente in tutti i continenti conta oltre 430 addetti. Nel Cda siedono anche Carlo, Sergio e Stefania Ebenestelli, Fulgenzio Bracchi, Cesare Folchini e Arturo Limelli.
L’ANNO SCORSO - come emerge dal bilancio consolidato - il gruppo Ivars (denominato Twins Group) ha realizzato ricavi per 88,322 milioni di euro (il 59% all’estero), in crescita rispetto agli 84,504 del 2006. Una fetta significativa č riconducibile alla spa di Vestone (presente, oltre che in Valsabbia, con unitŕ locali anche a Puegnago e in provincia di Udine; i dipendenti sono oltre 170) che ha fatturato 44,118 milioni contro i 43,402 mln dell’esercizio prima: performance realizzate grazie a strategie mirate a sviluppare prodotti a maggiore contenuto in termini di tecnologia e design, oltre alla modifica del posizionamento sul mercato passando da una logica della «standardizzazione» a quella dei «progetti esclusivi». Il 2007 - si veda il grafico a fianco - si č chiuso con un risultato netto consolidato di 1,691 mln; per la capogruppo, invece, i profitti netti sono stati pari a 2,938 milioni di euro contro i 2,401 mln del 2006. Il Mol consolidato (Ebitda) č stato di 12,876 milioni di euro (circa il 15% dei ricavi di periodo), il risultato operativo consolidato (Ebit) di 4,149 mln dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 8,727 mln. La posizione finanziaria netta ha registrato un calo dell’indebitamento di 937 mila euro. Nel corso dell’anno - come evidenziato nella nota integrativa - č variata l’area di consolidamento in seguito ad alcune operazioni, tra le quali quella che ha portato la capogruppo al 95% nel capitale della Ergocomp Plastic Pvt.
SIGNIFICATIVO anche nel 2007 l’impegno sul fronte degli investimenti, con particolare attenzione, oltre all’efficienza produttiva dei siti esistenti, alla realizzazione di nuove sedi, all’ampliamento delle strutture giŕ operative. Obiettivo puntato anche sul rafforzamento della capacitŕ produttiva delle aziende del gruppo che - come sottolineato nella relazione al bilancio - stanno sempre piů passando da «trade company» a «manufacturing company». La capogruppo e la controllata Brado hanno «speso» in beni materiali 7,326 milioni di euro, di cui 5,593 mln in impianti, macchinari, stampi e attrezzature. In dettaglio la Brado, nel 2007, ha perfezionato l’acquisto di un’area di 23 mila mq nella nuova zona industriale «Bigolino» di Valdobbiadene (Tv) dove sorgerŕ un nuovo magazzino di 13 mila mq e una palazzina uffici. La controllata indiana, Ergocomp India Pvt, ha destinato risorse per l’ampliamento del nuovo sito di Mumbay (dove ha trasferito la sede) che consentirŕ di triplicare la superficie utilizzabile: 1.500 metri quadrati saranno destinati al nuovo reparto di stampaggio. La societŕ colombiana Ofipartes S.A., che nel 2004 aveva rilevato un’area nei pressi dell’aeroporto di Bogotŕ, si č impegnata nel completamento del nuovo immobile sociale dove, oltre agli uffici, saranno accentrate le produzioni di strutture in metallo e articoli in plastica. La messicana Ergonomics Components, invece, sta ultimando i lavori della nuova sede, con uffici, show-room e circa 8 mila mq di area produttiva e magazzino. La Arabian Furniture Components di Dubai ha avviato i lavori per un nuovo magazzino, mentre la Essepieffe Italia ha dato il via al raddoppio dell’impianto produttivo di Pietradefusi (Av) con 3 mila mq nuovi per la produzione e altri 500 per il magazzino. Tra gli investimenti passati, nella relazione al bilancio della capogruppo viene ricordata la centrale idroelettrica in territorio di Pertica Bassa: l’anno scorso ha prodotto oltre 1 milione di kwh e generato ricavi per quasi 90 mila euro.

R.E. da Bresciaoggi

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