Sarebbe troppo parlare di provvidenza, ma sicuramente a don Angiolino Cobelli, parroco di Idro, fa comodo l’intervento della Comunità montana, che ha destinato 20mila euro.
Il preventivo, redatto da esperti nel settore, prevede di poter realizzare il più fedelmente possibile le parti del tabernacolo che sono state asportate; si tratta della realizzazione ex novo di 11 sculture lignee policrome e dorate. Gli intagli del tabernacolo, delle soase e dell’organo della chiesa di San Michele sono attribuiti ai Boscaì. Purtroppo in tre momenti diversi il tempio è stato oggetto di furti che hanno spogliato il tabernacolo delle splendide statuette che rappresentavano paffuti angioletti.
Solo lo scorso 6 ottobre la chiesa è stata riaperta alle celebrazioni; la parrocchiale di San Michele era rimasta chiusa per alcuni mesi per i lavori di ristrutturazione, dovuti in parte anche al sisma del 2004. E dopo aver concluso l’80% dei lavori di ristrutturazione, ora si passa ai dettagli.
M.ROV. da Bresciaoggi