Alla Maser l'appalto per l'Istituto Comprensivo
di red.

Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza di primo grado, che aveva assegnato ad un'altra azienda il bando per i lavori di adeguamento degli edifici scolastici indetto dalla Comunità Montana di Valle Sabbia per conto del Comune



Torna alla Maser srl l'appalto per la sede dell'Istituto Comprensivo di Vobarno.

La gara, inerente all'affidamento dei lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico dell’edificio - con l'accorpamento della scuola primaria a quella secondaria - era stata indetta dalla Centrale unica di committenza della Comunità Montana di Valle Sabbia.

L'importo a base d’asta era di più di 5,3 milioni di euro.

La sentenza di primo grado, che aveva sancito la vittoria dell'impresa Senatore Geom. Pasquale, seconda classificata – la quale nel 2019 si era rivolta al Tar di Brescia per fare ricorso - è stata ribaltata dal Consiglio di Stato.  

Secondo i giudici d’appello, infatti, la Maser non era tenuta, essendo passati tre anni dal fatto, a dichiarare risoluzioni contrattuali ed esclusioni da gare d’appalto alla stazione appaltante. Erano state proprio queste mancate dichiarazioni a determinare l'esclusione della Maser dalla gara.

Respinto dai giudici amministrativi, quindi, l'appello incidentale presentato dalla Senatore Geom. Pasquale e dichiarate inammissibili le motivazioni addotte.
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