L'ultimo viaggio del sergente Romano
di red.

Saranno celebrati questo martedì alle 14:30, partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale di Gavardo, le esequie del 99enne Claudio Romano, uno degli ultimi reduci della battaglia di El Alamein



Il Sergente Claudio Romano, nato a Villanuova sul Clisi il 3 giugno 1921, ha fatto parte della 132ª Divisione corazzata "Ariete" impiegata in Nordafrica, in cui operò fiancheggiata delle unità corazzate del Deutsches Afrikakorps e della divisione motorizzata Trieste fino alla sua distruzione nella Seconda battaglia di El Alamein, guadagnando diverse volte la citazione sia nei bollettini italiani sia in quelli tedeschi. 
(Ultimo comunicato radio dell'Ariete prima della sua distruzione ad El Alamein, ore 15:30 del 4 novembre 1942).

Il Sergente Romano viene fatto prigioniero dagli americani e trasferito negli Stati Uniti dove trascorre 3 anni di prigionia.

Dopo il ritorno in patria nel 1953 fonda a Brescia l’ITAL (patronato della UIL), insieme all’onorevole Bruno Corti.
Diventa consigliere nel Consiglio di amministrazione dell’ospedale civile di Brescia nonché nel Consiglio comunale di Villanuova e prosegue l’attività di assistenza sociale fino ai primi anni duemila, con l’apprezzamento di moltissimi per la sua grande competenza e disponibilità.

È stato un uomo di alto profilo civile e morale e lascia una significativa eredità storica.


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