Recidivo della truffa
di red.

Già in stato di “messa alla prova” dopo diverse truffe, un idraulico residente in Valle Sabbia, resosi nuovamente responsabile di un raggiro, è stato arrestato



Raggirava la clientela facendosi pagare condizionatori d'aria che non sarebbero mai stati consegnati, né tanto meno installati, come più volte accertato sia dai Carabinieri che dalla Polizia di Stato.

Dopo gli arresti domiciliari un 28enne di Paitone, di mestiere idraulico, era stato “messo alla prova” dal Tribunale, che lo aveva obbligato ad uscire di casa solo per esercitare la professione, a non recarsi fuori regione e a non uscire di casa tra le 23 e le 7; proprio nel periodo di prova, però, l'uomo si è reso responsabile di un'ulteriore truffa.

Nello specifico, l'uomo ha venduto condizionatori ad un cliente residente in provincia di Cremona - incassando 2mila euro in anticipo – il quale in ottobre, non avendo ricevuto i macchinari acquistati, ha sporto denuncia ai Carabinieri del paese.

Gli agenti del cremonese, chiedendo accertamenti ai colleghi di Nuvolera, hanno rapidamente scoperto il raggiro; disposto l'aggravamento della misura, il 28enne ha trascorso il fine settimana in carcere.
 
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