Bre-Me 20 ottobre
di Don Claudio

Siamo chiamati ad essere missionari del vangelo verso persone che avviciniamo ogni giorno sul lavoro, al bar, in famiglia, in un parco, che incontriamo sulla strada. Verso le persone che ci chiamano o noi chiamiamo al telefono


La prima cosa da fare per un missionario non è l’agire, semmai è una conseguenza, ma la preghiera perché il lavoro svolto diventi fecondo; poi offrire dei sacrifici e la sofferenza al Signore.
Dopo questo vengono la carità e le opere.

Non solo missionari intesi come persone che vanno in continenti e nazioni lontane ed in culture diverse, ma anche missionari che nel nostro ambiente danno testimonianza del fascino e della bellezza del vangelo, in una società che ha molti beni e tanta tecnologia, ma molte volte povera di valori e di umanità.

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