«Tangenziale assassina»
di Mario Pavoni

Ero un ragazzino quando una domenica mattina a Vobarno venne un’esponente di rilievo del PC, l’onorevole Nicoletto, che tenne una conferenza al Cinema Giardino...

 
...In quell’occasione disse che il mio paese sarebbe stato attraversato da una “Grande Strada” di comunicazione per servire tutta la valle e che in fondo al paese sarebbe stato costruito un “Ponte Nuovo”.
Tutto questo ha suscitato nella gente e in particolar modo in me meraviglia e stupore.

Dopo anni finalmente il ponte viene costruito,
ma la “Grande Strada” tarda nella sua esecuzione.
L’insistenza continua incessante ed è un consigliere provinciale, Andrea Barbiani della DC, a dare il via ai lavori.

Per motivi di studio ho percorso la provinciale per tre anni: gli ingorghi e le code in zona Gavardo erano la normalità, per cui ho subito apprezzato l’idea che la “Grande  Strada” diventasse l’attuale “Tangenziale” che ci faceva risparmiare molto tempo.  

A distanza di anni la situazione è totalmente cambiata:
file incessanti di TIR, camion pesanti, automobili incolonnate.
Cosi succede che quasi tutti i giorni ci scappa un incidente, alcune volte grave. Non parliamo poi dei fine settimana estivi: la coda inizia alle porte di Brescia e arriva a Toscolano e oltre.

Il comune cittadino si chiede: questa arteria è ancora sufficiente per svolgere il suo compito?
I milioni di TIR che hanno trasportato e che continuano a trasportare i manufatti prodotti in Valle e che raggiungono tutta l’Italia e oltre  hanno contribuito ad arricchire lo Stato, tanto che dovremmo avere le strade lastricate doro.

E’ ancora accettabile oggi, visto il traffico cosi intenso ed incessante, avere una tangenziale a due corsie?
Dato che sia a destra che a sinistra della “Grande Strada” sostanzialmente ci sono solo campi!

Ora mi rivolgo al mondo politico di questo territorio: non è giunto il momento di risolvere questo problema?

Cordialmente Mario Pavoni.

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