Bre-Me 3 ottobre
di don Claudio Vezzoli

Ripeto spesso, quando parlo ai pensionati del mondo agricolo, che quando muore un anziano è come se bruciasse una biblioteca...


L’anziano ci ricorda l’autunno della vita: le rughe custodiscono una trama di esperienze di vita vissuta, visi quotidiani segnati dal tempo e dalla fatica custodiscono la bellezza della vita.

Il volto dell’anziano ci fa ricordare le stagioni della nostra vita, quelle che abbiamo vissuto e quelle che vivremo.

Tutto questo è riassunto da un antico poeta ebreo che dice: ”Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi”.
Sono belle parole del salmo 92, da custodire nella nostra memoria.


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