Lettere non lettere
di Roberto Vincenzi

Spett. Vallesabbia news da sempre sono poco incline a leggere e soprattutto ad apprezzare le rubriche "lettere al direttore", non solo del vostro giornale, ma anche degli altri...

 
...Ritengo infatti che in maniera poco corretta, vogliano far credere al lettore che il giornale pubblichi il parere di altri lettori, quando in realtà, si tratta quasi sempre del parere del direttore stesso (che vagliando le lettere arrivate in redazione pubblica quelle che lui ritiene degne di essere pubblicate).

Sarebbe intellettualmente più onesto a mio avviso pubblicare un articolo a firma del direttore, o di altri.
Ma la cosa mi infastidisce maggiormente quando vengono pubblicate "lettere" che contengono falsità, pur di avvalorare una tesi.

E' il caso secondo me della lettera pubblicata domenica 27/09: "Caso Tridico una vergogna inaudita".
Non entro nel merito della lettera pubblicata, ma mi chiedo se sia giusto ospitare una opinione quando questa a supporto di questa sono forniti argomenti e soprattutto dati inesatti tipo la frase "oltre 100.000€ di aumento e forse (sic!) anche gli arretrati...".

Io credo che se proprio volete ospitare sul vostro giornale lettere dei lettori, avreste almeno il dovere di verificare la correttezza dei dati forniti altrimenti non fate informazione, ma disinformazione.

Per vostro approfondimento vi rimando ad un articolo del. Fatto quotidiano sempre di domenica 27/9 che analizza il caso in questione in maniera ugualmente critica, ma con dati più veritieri.

Roberto Vincenzi - Roè Volciano

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Caro signor Vincenzi, temo che lei non sappia di cosa scrive e le sue accuse meritano una risposta.

Non mi è ancora capitato di decidere per la non pubblicazione di una lettera al direttore, a meno che non vi fossero contenuti elementi che a mio parere potessero essere oggetto di querela nei confronti del giornale che dirigo.

Aggiungo che le "lettere al direttore", sul mio e sugli altri giornali, potranno da lei essere ritenute di scarso interesse, ma rappresentano uno spazio di libera (quasi come spiego qui sopra) gestione, che mostra profondo rispetto nei confronti dei lettori e delle loro opinioni.
Opinioni che molto spesso sono discordanti dalla mia e per questo fonte di arricchimento.

Come vede pubblico anche questa sua, nella quale lei afferma (fra l'altro) che il sottoscritto dovrebbe essere "intellettualmente più onesto".
Essere "intellettualmente onesto", ad esempio, significa evitare di scrivere "non entro nel merito della lettera pubblicata" per poi entrarci a piene mani nel tentativo di dimostrare che qui "non facciamo informazione, ma disinformazione".

Entrando poi nel merito (io lo dico e lo faccio) di quelli che lei definisce "fatti inesatti", la invito a leggere bene l'articolo da lei segnalato sul Fatto, perchè la frase del Cadenelli (che sa difendersi da sè) che recita: "Stiamo parlando di oltre 100.000 euro di aumento perché allo stipendio si attaccano anche alcune indennità, forse anche gli arretrati", proprio in quell'articolo è confermata.
Infatti l'aumento di stipendio per Tridico è retroattivo ad aprile 2020: percepirà per l'appunto degli arretrati.

Non si tratta quindi, come lei afferma, di una lettera "che contiene falsità pure di avvalorare una tesi".

Distinti saluti
Ubaldo Vallini

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