«Ben oltre lo spazzamento»
di Zanoni Claudio

«Vorrei iniziare questo mio scritto con un modo di dire che calza a pennello in questa situazione: “non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire”, utilizzato spesso da mia nonna, saggia donna, insegnante e dalla quale sono stato educato»...


Con questa premessa rispondo per l’ennesima volta al Consigliere di Minoranza Signor Cadenelli Ernesto, il quale, in questo primo anno di Amministrazione Sindaco Pavoni, ad ogni Consiglio Comunale ha sempre espresso le sue esternazioni riguardo al sistema di spazzamento organizzato nel nostro comune e, sebbene ogni volta abbia ricevuto spiegazioni esaurienti e dettagliate, probabilmente non gli è bastato, quindi, in data 14 settembre a.c., con sommo piacere, mi dedico alla lettura della sua lettera.

Sì… con piacere visto che già nelle prime righe colgo la frase che “la spazzatrice è per me fonte di divertimento”, immaginate quindi quanto lo sia leggere e rispondere a questa sua lettera.

Ricordo brevemente tutti gli strumenti messi in atto dall’Amministrazione comunale per migliorare l’aspetto del nostro paese e la qualità di vita dei suoi cittadini.
Il progetto “Vobarno pulita”, iniziato con l’Amministrazione Sindaco Lancini, ha portato all’eliminazione dei cassonetti sostituiti dalla raccolta domiciliare, ad una maggior fruibilità dell’isola ecologica con un raddoppio dell’orario di apertura e del personale addetto, a nuovi cestini stradali per la raccolta differenziata e cestini per le deiezioni canine.

E’ evidente che in quest’ottica non poteva mancare un’attenzione particolare alla pulizia stradale; i limiti di quella precedente erano evidenti, un solo passaggio al mese su tutto il territorio comunale con un costo annuo di 50.000€ e risultati deludenti vista la presenza costante di auto parcheggiate ai margini della carreggiata…eventuali passaggi aggiuntivi avrebbero aumentato ulteriormente i costi.

Si è scelto quindi di gestire il servizio di pulizia stradale in house acquistando una spazzatrice “di occasione”, non potendo optare per una nuova, (questa è stata la sola buona ragione di questa scelta) ma adeguata alle nostre necessità e con un costo sostenibile per la finanze comunali, impostando quindi un passaggio SETTIMANALE.

Allora vi erano tre dipendenti del nostro comune
che seguivano la manutenzione del paese.
Una persona che potesse dedicare parte delle proprie ore di lavoro all’utilizzo della spazzatrice non sarebbe stato un problema. Oggi purtroppo il personale si è ridotto a due sole unità, ma nonostante tutto Michele (l’operatore) cerca di fare del suo meglio.

Come già detto, attualmente le uscite hanno una frequenza settimanale, significa che sullo stesso punto lo spazzamento viene fatto quattro volte al mese con un costo complessivo calcolato intorno ai 20.000 €. Una bella differenza…di costi, di numero di uscite e di risultato finale.
Certo si potrebbero ridurre i passaggi ma mi permetto di sottolineare che il loro numero è direttamente proporzionale allo standard di educazione, rispetto delle regole e senso civico dei Vobarnesi.

Purtroppo si è persa l’abitudine di spazzare davanti al proprio uscio e molte persone preferiscono ancora usare la strada come una pattumiera anziché comportarsi in modo civile ed utilizzare gli oltre 130 cestini messi a loro disposizione.
Stesso discorso vale per lo svuotamento dei cestini stradali, attualmente quindicinale, ma molto spesso si rende indispensabile ricorrere alla rimozione di sacchetti che contengono rifiuti domestici, nonostante un sistema di raccolta domiciliare capillare.

Ci rendiamo conto degli inconvenienti ancora esistenti….i limiti del periodo invernale, la carenza di personale (non dipendente dalle scelte dell’Amministrazione) molto spesso impegnato in altre attività..in questo periodo, ad esempio, nella messa in sicurezza delle scuole prima dell’inizio dell’anno scolastico, oppure nell’allestimento degli spazi per le serate musicali.
Lo spazzamento è inoltre condizionato dalle condizioni meteorologiche poiché se piove il servizio non può essere eseguito, durante il periodo COVID l’utilizzo della spazzatrice e del soffiatore erano proibiti e quindi si è dovuto intensificare lo spazzamento manuale.

Le interruzioni sono comunque segnalate dalla copertura dei segnali di divieto di sosta, quindi i cittadini devono solo verificare se i cartelli sono coperti oppure no.

Il Consigliere Cadenelli conclude la sua lettera
con un appello rivolto al Signor Sindaco con la richiesta di fare ritornare Vobarno un paese “normale”…
Quali sono i suoi parametri di “normalità”?
Tornare alla situazione del periodo cassonetti quando, in nome della “libertà di conferire in qualsiasi momento” dovevamo convivere con piccole isole ecologiche sparse per il paese, topi e olezzi vari?

E’ questa la normalità auspicata dal Signor Cadenelli?
Anziché riconoscere la valenza educativa di un progetto volto a migliorare l’ambiente, la qualità di vita dei Vobarnesi e quindi ad accrescere il loro senso di appartenenza alla comunità grazie a comportamenti virtuosi si vorrebbero togliere di mezzo quelle poche regole di civiltà perché complicano la vita ai cittadini? Perché richiedono loro un minimo impegno?

L’idea di troppo pulito
(era comunque questo l’obiettivo) non è di per sé penalizzante, anzi dovrebbe aumentare il nostro senso di rispetto per il luogo in cui viviamo, apprezzare la possibilità di vivere in un posto pulito e far sentire colpevole chi lo sporca perché con il suo comportamento incivile dimostra disprezzo verso coloro che al contrario rispettano le regole.
I cittadini dovrebbero sentirsi orgogliosi di contribuire attivamente, con il loro comportamento virtuoso, a costruire un paese con una sua identità, a dargli dignità, consapevoli del valore del denaro pubblico speso per il bene della comunità, ed evitare che Vobarno ritorni al degrado e alla sporcizia di alcuni anni fa.

Ringrazio quindi il Consigliere Cadenelli che, con la sua lettera, mi ha offerto la possibilità, di sensibilizzare i miei concittadini a comportamenti corretti e dignitosi per il rispetto di tutti.

Approfitto per avvisare i lettori che a partire da lunedì 28 settembre fino al 31 dicembre, il servizio verrà effettuato a settimane alterne, questo in previsione di necessità ed esigenze lavorative che si creeranno per manutenzioni e lavori programmati dall’Amministrazione.

Zanoni Claudio

Allegate alla lettera ci sono anche le tre foto che ritraggono la situazione di qualche anno fa.


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