Antibracconaggio alla «Tesa»
di red.

Agenti valsabbini della Provinciale in Valtrompia, sui monti di Bovegno, per sorprendere e denunciare un 55enne alle prese con una serie di trappole a scatto


 
Operazione antibracconaggio in Val Trompia nel Comune di Bovegno località "Tesa" messa in atto ieri dagli uomini del Nucleo Venatorio della Polizia Provinciale di Vestone.

Due pattuglie di agenti
nella mattinata di ieri si sono portate in zona "Tesa" ove si era avuta notizia il giorno precedente della presenza di trappole a scatto.
Contemporaneamente a riscuotere la fauna catturata illegalmente si è presentato un 55enne di Bovegno.

Mentre era intento a controllare le trappole
si sono fatti avanti gli agenti, alla vista dei quali l'uomo si è dato ad una precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia è stato riconosciuto e sono scattate le operazioni successive.

Mentre sul posto venivano rinvenute 91 trappole ben posizionate, nel vicino capanno sono state ritrovate armi da fuoco incustodite, tre fucili e un centinaio di cartucce.
Nelle trappole ben nascoste e messe in evidenza dalla bonifica subito operata dagli agenti della Provinciale sono stati trovati 4 pettirossi morti e due esemplari di Ghiro uno deceduto ed uno in fin di vita.

Presso l'abitazione dell'uomo, la seconda pattuglia ha proceduto alla perquisizione domiciliare rinvenendo oltre 100 proiettili non regolarmente denunciati e quindi detenuti illegalmente.

Alla fine dell'operazione gli uomini del Comandante Claudio Porretti che ha coordinato le operazioni dalla Caserma di via Romiglia, hanno posto sotto sequestro le armi, le munizioni, le trappole e la fauna catturata.

Il 55enne bovegnese è stato quindi denunciato a piede libero per detenzione illegale di munizioni, abbandono d'arma da fuoco, utilizzo di mezzi di cattura vietati, cattura di specie protette e maltrattamento di animali.

.in foto: il ghiro catturato e trovato morto; il materiale posto sotto sequestro



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