Mezza provincia. Dalla Bassa alla Valsabbia. L’hanno attraversata per una consegna di cocaina. Un etto abbondante. Ma l’incontro tra fornitori e acquirenti ha avuto testimoni fuori programma. Sono i carabinieri che, atteso che droga e denaro passassero di mano, sono entrati in azione bloccando i quattro nordafricani presenti all’appuntamento.
L’operazione è stata portata a termine verso le 17 di sabato scorso nei pressi del bocciodromo. Zona oggetto di segnalazioni di movimenti sospetti da parte dei frequentatori della struttura. I militari della Compagnia di Salò, al comando del capitano Pietro d’Imperio, hanno di conseguenza avviato attività di controllo che li ha portati ad «inquadrare» alcuni immigrati. Appostati a distanza discreta, in abiti civili, i carabinieri hanno atteso il momento propizio per intervenire. Che si è presentato quel pomeriggio quando due marocchini, arrivati a bordo di una Golf, si sono incontrati con altrettanti connazionali giunti nel luogo convenuto su una Peugeot.
Sempre a distanza, è stata notata la consegna di qualcosa seguita dal cammino inverso di qualcosa altro. Poi le strade dei quattro si sono divise. La Golf è ripartita in direzione di Brescia, la Peugeot sulla strada che si inoltra in Valsabbia. I carabinieri hanno intercettato poco dopo auto e occupanti. Che sono stati accuratamente controllati. La perquisizione si è conclusa positivamente. E non certo per i quattro magrebini che, per effetto del ritrovamento di droga, sono finiti in manette. Sulla Peugeot, in un filtro antipolline sistemato in un giubbotto catarifrangente è stata trovata cocaina per
Tutti e quattro i nordafricani sono risultati in regola con le norme sul soggiorno. Due, gli acquirenti, sono residenti a Odolo ed hanno rispettivamente 29 e 22 anni. I loro fornitori sono di casa a Comezzano Cizzago e Castelcovati ed hanno 25 e 27 anni.
Sono ora in corso altre indagini per cercare di individuare i contatti dei quattro arrestati.
dal Giornale di Brescia