Penne Nere, sacrificio e solidarietà: il 2 aprile in Lombardia la giornata di riconoscenza
di Redazione

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la legge sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini”. Il consigliere valsabino Massardi relatore della legge: «Giornata speciale per la nostra Regione»



L’Aula del Pirellone ha approvato all’unanimità nella seduta di ieri la nuova Legge regionale su “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini”. Nel merito è intervenuto il relatore del provvedimento e vice-capogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi.

«Per la nostra Regione – spiega Floriano Massardi – è una giornata davvero speciale: oggi il Consiglio regionale della Lombardia, fra l’altro proprio nel giorno di San Maurizio protettore del Corpo, ha approvato la Legge di Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini.

Gli alpini sono il Corpo di cui orgogliosamente ho fatto parte e l’essere relatore di questo testo rappresenta per me motivo di enorme soddisfazione. Ho voluto ringraziare il Presidente dell’A.N.A. Sebastiano Favero, presente oggi in un Aula e tutti i presidenti sezionali per i contributi essenziali forniti anche nella redazione di questa Legge.

Siamo la prima regione italiana a dotarsi di una legge ad hoc finalizzata a riconoscere la solidarietà e il sacrificio degli alpini. Non dimentichiamo infatti lo sforzo enorme del Corpo e lo spirito solidaristico dimostrato durante le fasi più difficili dell’emergenza coronavirus. L’A.N.A. e la sua protezione civile hanno fattivamente realizzato, fra gli altri, l’ospedale da campo di Bergamo, presidio essenziale per la cura del Covid-19. Ricordiamo inoltre le convenzioni con l’ATS, il fondo per acquisto di materiali medico-sanitari, senza contare le numerosissime donazioni».

Nel concreto la Legge presenta diverse iniziative. Anzitutto si istituisce la giornata regionale per la riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini, fissandola il 2 aprile di ogni anno, in ricordo del giorno della benedizione dell’ospedale da campo di Bergamo.

Uno dei capisaldi della Legge è l’incentivo allo studio della cultura letteraria, storica e musicale legata al Corpo degli Alpini, mediante l’organizzazione di seminari e l’istituzione di un bando di concorso annuale, con relativa borsa di studio, per gli allievi delle scuole che producano studi ed elaborati inerenti l’attività storica degli alpini e dell’A.N.A.

La Legge prevede inoltre un più stretto legame con la Leva Civica regionale, al fine di incentivare i nostri ragazzi ad entrare nel Corpo, oltre alla valorizzazione dei rifugi nel territorio montano, riconoscendo nel rilascio e nel rinnovo delle concessioni, il ruolo svolto dall’A.N.A.

La dotazione finanziaria messa a disposizione da Regione Lombardia è di 130 mila euro per ogni anno, una cifra considerevole, che comprende 30 mila euro espressamente dedicati al finanziamento delle borse di studio dedicate ai progetti dei ragazzi.

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere valsabbino del Pd, Gian Antonio Girelli: «Ho voluto sottoscrivere - afferma Girelli- un progetto di legge che cerca di certificare il grande lavoro che gli alpini svolgono da sempre sul territorio regionale e nazionale, senza dimenticare i soccorsi portati in tutto il pianeta in tante emergenze. È evidente che è stato impossibile riassumere l'intera attività degli alpini ma c'è la volontà di mostrare loro una vera attenzione. Per la Regione si tratta di un'assunzione di responsabilità, un impegno preso verso gli alpini e i cittadini lombardi. Impegno che deve tradursi nella capacità di coinvolgerli in azioni di impegno sociale, nonché di garantire, dove necessario, la dovuta copertura finanziaria».

In foto: il consiglire regionale Floriano Massardi con il presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero e il consigliore Emanuele Monti
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