Fallita la Tematrade, il ramo d'azienda torna alle ex Pasotti
di Federica Ciampone

I dipendenti del polo produttivo di Prevalle tornano in carico al fallimento delle ex Industrie Pasotti, condizione necessaria per uscire dallo stallo in cui si trovano da mesi. Seguirà l'insinuazione al passivo per i compensi non ricevuti


Dopo un calvario di diversi anni il Tribunale di Brescia ha aperto, lo scorso 4 settembre, la procedura di fallimento per la Tematrade di Prevalle.

Come è noto, dopo il fallimento
delle ex Industrie Pasotti il ramo d'azienda prevallese era appunto stato dato in affitto, alla fine del 2017, alla Tematrade srl di Bedizzole, guidata da Cristian Zanetti e attiva nel settore della pressofusione, e quello di Sabbio Chiese alla Orange1 Foundry, specializzata in pressofusione d'alluminio.

Per entrambi i poli produttivi non c'è stato il lieto epilogo inizialmente sperato.

Per quanto riguarda la Tematrade di Prevalle, ora si guarda alla retrocessione, vale a dire che l'immobile, i macchinari e gli 80 dipendenti dell'azienda dovranno tornare in carico al fallimento delle Industrie Pasotti. Si tratta di una condizione indispensabile affinché i lavoratori possano uscire dall'insostenibile situazione di stallo in cui versano da mesi e finalmente percepire almeno una solidarietà.

Si procederà poi all'insinuazione al passivo per i compensi non ricevuti – da presentare entro il 15 novembre, in vista dell'udienza del 15 dicembre - e alla quantificazione dei debiti, valutando poi le possibili operazioni di recupero.

La foto si riferisce all'ultimo presidio organizzato alla Tematrade con operai e sindacati

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