Ne sono morti due
di red.

Dei cinque cagnolini salvati a Bione lungo la strada della Selva ne sono morti due. Ci vorrà ancora qualche giorno prima di poter dichiarare fuori pericolo gli altri



E’ finita con due cagnolini morti e tre che cercano di sopravvivere, una triste vicenda che ha avuto luogo questo giovedì a Bione, come abbiamo raccontato ieri, dove ignoti, probabilmente nottetempo, avevano abbandonato una cassetta di legno con dentro cinque cuccioli.

Erano nati probabilmente il giorno prima e ancora avevano il cordone ombelicale attaccato al pancino.
Urlavano disperati.
Dopo l'arrivo dei carabinieri da Vestone, la volontaria Nadia Leali di Agnosine li ha ripuliti alla bell’e meglio, li ha avvolti in una coperta, caricati in macchina e li ha portati dal veterinario di Vestone.

Purtroppo i cagnolini, abbandonati a quel modo, erano allo stremo.
Recuperati dal Canile sanitario di Brescia ed affidati alle amorevoli cure degli animalisti dell’associazione Sos Randagi, due di loro sono morti «invasi ormai dalle larve di mosca» come ci ha detto il veterinario dott. Cervati.

Gli altri tre sono ancora vivi, ma bisognerà attendere qualche giorno per poter dire che sono fuori pericolo.
Sono certamente dei bastardini, ma più bastardo di loro è chi li ha abbandonati a quel modo, condannandoli ad una fine atroce.

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