Decennale della santella di Cupinic
di Paolo Cerqui

Questa domenica sera a Preseglie, una celebrazione eucaristica presso l’edicola votiva recuperata 10 anni fa, un tempo meta delle rogazioni


Nella festa del Santissimo nome di Maria (che ricorre il 12 settembre), la comunità parrocchiale di Preseglie festeggia il decimo anniversario della ricostruzione della santella di Cupinic, una valletta poco distante la contrada di Ardessà.

Questa edicola votiva fu eretta a ricordo di una contrada sita in quel rione, poi svanita nel tempo di pestilenza. Il tempo che passa ha poi provocato il cedimento completo del manufatto, lasciando un bosco di spini e rovi a coprire il sacro tempietto.

Nel 2010 un gruppo di volontari si interessò alla ricostruzione e nel settembre dello stesso anno fu inaugurata.

Per moltissimi anni fu meta delle rogazioni: una pratica devozionale per chiedere a Dio la protezione dalle malattie, la pioggia e l’abbondanza del raccolto. A distanza di anni, questa seconda domenica di settembre si scende a celebrare messa in questo luogo.

Domenica sera alle ore 18.30, dalla fontana di Ardessà si snoderà una piccola processione mariana sino alla santella, dove sarà poi celebrata la santa Messa solenne. Il tutto nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie.

Occasione favorevole per esprimere il ringraziamento a coloro che curano questo luogo, al ricordo di Rosa che dal cielo sicuramente sorride al figlio Aurelio e a tutti.
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