Duo Zoul in concerto ...sotto le stelle
di Roberto Berardi

Una serata tutta "da cantare" quella andata in scena mercoledì con Marta Vezzola e Giorgio Pedrazzi a Muscoline.
La recensione di Roberto Berardi


 
Sotto un cielo stellato e clima gradevole, il duo Zoul questo mercoledì sera ha fatto scoprire due scorci molto suggestivi di Muscoline.

Il primo appuntamento era per le 20 a Moniga del Bosco, sullo sfondo la bellissima chiesa di San Rocco, con una buona cornice di pubblico ad ascoltare la voce soul di Marta Vezzola e gli arpeggi morbidi e profondi di Giorgio Pedrazzi ad accompagnarla.

Una combinazione voce e chitarra affiatata, pronta a percorrere uno slalom tra successi italiani e internazionali rigorosamente "da cantare".
La cura di Battiato, time after time di Cindy Lauper, varie perle di Mina, una spettacolare Moondance di Michael Bublè e a chiudere Somewhere over the rainbow.

Chiusa la prima parte, il pubblico viene invitato a trasferirsi nella frazione poco distante di Cabianco per proseguire il concerto con inizio alle 21.30.
I volontari sistemano le sedie, tutti in macchina e ritrovo nella nuova postazione allestita di fronte alla chiesetta di san Giovanni Battista.
Proseguono i controlli come da protocollo Covid con misurazione febbre ai presenti e raccolta dati.

Mascherina sul volto e siamo pronti per la seconda parte.
Patty Pravo con "pazza idea", altri successi di Mina inseriti magistralmente nella scaletta, il cielo in una stanza, e, pelle d'oca, al pezzo immortale di Mia Martini "Almeno tu nell'universo".

Qui la voce di Marta tocca le corde più sensibili dei presenti e arriva potente l'immagine dell'artista scomparsa "troppo presto".
Così come il maestro Morricone, anche lui celebrato e ricordato con "Se telefonando" di Mina. 
Si chiude con Hallelujah di Leonard Cohen, canticchiata da tutti i presenti seppur nascosti dalla mascherina e Summertime di Ella Fitzgerald, la miglior chiusura di questa serata.

I ringraziamenti vanno all'amministrazione comunale di Muscoline per il patrocinio, all'associazione "La Rosa e la Spina" per l'organizzazione, al pubblico presente ad entrambi i concerti e ovviamente ai volontari che hanno allestito le sedie per i presenti.

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Come hanno fatto mercoledì sera a Muscoline.

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