Ritrovato in un canalone dopo una notte all'addiaccio
di Aldo Pasquazzo

La macchina dei soccorsi si è messa in moto martedì sera alle 22, l'uomo ferito, uscito a funghi, è stato ritrovato e recuperato nel pomeriggio di mercoledì sui monti di Pieve di Bono



L’allarme è scattato alle 22 di questo martedì, dopo che l'anziano, di Vigevano, non era rientrato dopo un’uscita alla ricerca di funghi.

Aveva parcheggiato l'auto a Tiarno di Sotto per poi dirigersi verso il Cadria alla ricerca di dei preziosi frutti del sottobosco.

Si è quindi subito messa in moto la macchina delle ricerche con i pompieri e forestali di Pieve di Bono che lo hanno cercato per tutta la notte e fino alle 15 di ieri, mercoledì, quando è stato rivenuto in un canalone.

L'uomo non aveva perso coscienza, ma aveva riportato alcune lesion,i per cui è stato recuperato e trasferito in elicottero al Santa Chiara di Trento.

Un'operazione difficile che ancora una volta ha confermato la professionalità dei pompieri.

“Eravamo una quarantina di uomini – riferisce Cesare Balduzzi, che ha coordinato l'operazione – riconducibili ai corpi dei vigili del fuoco di Condino, Cimego, Castello, Prezzo, Pieve di Bono, Daone, Praso e Bersone, impegnati dalle 22 di martedì sino a ieri pomeriggio all'ora di ritrovamento, avvenuto lungo il canalone di Naione, a quota 1500 metri, nel territorio di Pieve di Bono”.
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